Sulla carta stasera non c’è storia.
“Il coraggio e l’entusiasmo del Palermo possono mettere in difficoltà i giallorossi, i rosanero sono propositivi e proveranno a giocarsi la partita. E poi, la Roma, il gol lo subisce quasi sempre. Ma il pronostico va solo da una parte”.
Roma che va a corrente alternata. “È una delle squadre migliori del nostro campionato. Vero, in Europa ha giocato una partita particolare: è il bello del calcio, che ha fatto dimenticare tutta la bella prestazione”.
Giallorossi nel segno di Totti, ancora. E il rinnovo non è utopia. “Totti è Totti, il presente dice che non può più essere un giocatore dinamico ma mette palloni che altri non vedono neanche. È un’arma diversa rispetto ad una volta, ma sempre molto efficiente”.
Roma-Palermo: l’esperienza e le capacità di Spalletti, l’entusiasmo di De Zerbi. “Prendendo De Zerbi il Palermo ha scelto un allenatore propositivo. La squadra dovrà lottare fino all’ultima partita, ogni minimo errore spesso viene punito come accaduto contro il Torino. Quando subentra un allenatore c’è sempre un po’ di curiosità e tutto si trascina da sé. Oggi il Palermo deve dimostrare di avere le carte in regola per salvarsi”.
Roma-Palermo, la sua partita. “Da giocatore del Palermo era la partita che aspettavo, andavo vicino casa ed era motivo d’orgoglio giocare contro la Roma”.
Presente e futuro: per lei al Teramo un’esperienza non esaltante. “Esonerato dopo quattro partite, la terza e la quarta le abbiamo giocate dopo pochi giorni. È andata così, pazienza. Alla fine non mi do tante colpe. Puntavo tanto su quest’anno dopo quello scorso positivo al Santarcangelo. Ho voglia ed entusiasmo, aspetto di ripartire. Il calcio è la mia grande passione”.