La Roma è ancora alla ricerca dell’allenatore. Ha esonerato quasi quattro mesi fa Eusebio Di Francesco e da allora è finita nel baratro. Ha fatto un contratto per dodici partite a Ranieri, senza neppure dargli la possibilità di giocarsi il prolungamento. Ha incassato i no di Conte e Gasperini.
E ora brancola nel buio, con Gianluca Petrachi che cerca di essere operativo con le difficoltà nel dover gestire l’addio dal Torino, reso difficile da Cairo che al momento non ha accettato la lettera di dimissioni. Ma Petrachi è già dentro al progetto, si è calato in una situazione complicata, ma ne può venire a capo con le sue capacità. La Roma non deve sbagliare ed è diffi cile mettere tutti d’accordo. Baldini resta molto influente sul ponte di comando di Londra, Fienga è il front man della società, mentre Totti non ha ancora la qualifica di direttore generale che proprio Fienga gli aveva promesso due mesi fa. Adesso la priorità è l’allenatore e ci sono alcuni profi li che sono stati presi in considerazione.
Mihajlovic Nelle ultime ore è entrato in lizza per la panchina giallorossa anche Sinisa Mihajlovic. Il tecnico del Bologna è a Belgrado e in queste ore ci sono stati diversi contatti tra il suo agente e Petrachi con il quale ha lavorato al Torino. Mihajlovic ha fatto un’impresa in Emilia centrando la salvezza, martedì o mercoledì della prossima settimana incontrerà Fenucci per decidere il suo futuro. Ci sono alcune controindicazioni riguardo il suo passato laziale, ma ci vorrebbe un tecnico rigido come lui per gestire una situazione così complicata. Qualche conferma giunge dal suo agente, Federico Pastorello: «Zero contatti con la Lazio. La Roma? Vedremo, lì stanno cercando un allenatore…». L’allenatore che piace più a Baldini è Fonseca dello Shakhtar Donetsk, ma ha i pro e contro dello straniero che deve calarsi in una nuova realtà. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo