SPALLETTI
(CONFERENZA STAMPA) Momento di svolta a livello difensivo? “È un lavoro abbastanza particolare, è chiaro che a volte un risultato ti possa invertire il momento che stai attraversando, ma se non c’è un supporto di un lavoro quotidiano dietro, fatto in modo serio, è difficile diventare una squadra differente. I nostri calciatori hanno lavorato in maniera corretta, qualcuno è cresciuto, è un’addizione di piccole cose che crea un presupposto importante”.
Roma perfetta? “Per 40 minuti loro hanno fatto bene, anche meglio di noi. Erano più squadra, più corti, più aggressivi, ci hanno sempre pressato, ci toglievano tempo e spazio per pensare. Come idea di calcio l’hanno fatto vedere meglio di noi, poi c’è stato il gol di Radja e abbiamo avuto situazioni per gestire meglio e fare male, verso il finale di primo tempo abbiamo fatto girare meglio palla e siamo stati bravi a fare un buon calcio”.
Ci sono giocatori con le caratteristiche di Nainggolan in Europa? “Se vuol fare un complimento a Radja sto con lei, secondo me ci sono anche altri calciatori molto forti, ma lui è di una pasta differente. Ci si trova più qualità e deve dare sempre così. È fatto così, per cui il risultato deve essere sempre questo. Quando fa di meno, è colpa sua. Perché ha queste qualità”.
Squadra più consapevole? “È chiaro che le vittorie portano convinzione, tranquillità di provare a fare le cose con forza e insistenza, mettendo più inventiva e qualità. È fondamentale che la squadra risponda in maniera seria, con la tranquillità di aver fatto quello che è nelle sue possibilità. La mattina arrivano tranquilli, senza buttare all’aria un clima equilibrato, si sa che bisogna fare quei metri, quelle ore di allenamento, quei recuperi, quelle cose che i miei collaboratori devono portare avanti, e che ci vuole disponibilità a eseguire”.