Finalmente ci siamo. È la settimana della Roma. Sette giorni, ridotti a cinque per il rientro della dirigenza (Gandini, Baldissoni, Monchi) da Boston soltanto domani pomeriggio, dove almeno il primo tassello – quello dell’allenatore – dovrebbe andare al suo posto.
Di Francesco («Abbiamo due opzioni», ha assicurato Pallotta ad una radio Usa) attende, rassicurato dal fatto che il possibile effetto domino che poteva ancora prendere piede qualora la Juventus avesse vinto la Champions (con Allegri pronto ai saluti) si è arrestato sul nascere.