Da Trigoria andrà in onda la conferenza pre gara di Roma– Shakhtar Donetsk, Di Francesco e Florenzi risponderanno alle domande dei giornalisti presenti. Tuttoasroma.it seguirà la stessa in diretta facebook e testuale con contributi audio e video:
DI FRANCESCO: Che momento sta passando Dzeko, che in queste partite può essere decisivo?: “L’ho cisto bene come tutta la squadra e sappiamo che può essere determinate sia in fase di finalizzazione sia in fase di costruzione perché sa mandare bene in porta i compagni”FLORENZI: Come avete approcciato a questa partita? ” E’ una partita molto importante che può valere sicuramente tanto per noi, vogliamo approcciare bene e fare del nostro meglio”
DI FRANCESCO: Per superare il turno la Roma dovrà dare continuità alla sua azione non accontentarsi di giocare bene solo 45′? “Ovviamente non possiamo scendere in campo col pensiero di giocare 45′, in queste gare non abbiamo dimostrato grande continuità. Tutto quello che abbiamo passato mi auguro ci faccia avere più continuità, già arrivare a 75′ fatti bene ci può portare ad un risultato importante. Non possiamo accontentarci di far bene un tempo”
DI FRANCESCO: Cosa non vorrebbe rivedere della gara di andata? “Voglio grande continuità, non fermarsi neanche dopo la possibilità di andare in vantaggio. Rivedere determinate situazioni positive, in fase difensiva abbiamo commesso molti errori, non solo individuali ma di reparto. E questo non ce lo possiamo permettere domani”
FLORENZI: In partite come questa sarà importante la gestione del tempo? ” Sarà importante gestire le forze per 90 minuti, ma dobbiamo cercare di giocare il nostro calcio, in cui si va a mille all’ora. Dobbiamo dare un impulso subito importante alla partita, dobbiamo sbloccare subito la partita e continuare col nostro gioco per 90 minuti o per quanto ce la facciamo a farla. Non dovremo pensare di aver già vinto la partita in caso”.
DI FRANCESCO: Come si superare l’atletismo degli attaccanti ucraini? “Partendo da questo presupposto non dovremmo scendere in campo. Serve il desiderio di andare a far male agli avversari. Non possiamo gestire, dobbiamo vincere. Ci vuole spenseriatezza e voglia di andare a far male agli avversari”.
DI FRANCESCO: Quella di domani è la partita più importante dell’anno? “E’ una partita importantissima, trarre dei giudizi è prematuro. Questa qualificazione è fondamentale per tutti noi, può ridare slancio alla squadra e all’ambiente. Dare giudizi sulla stagione è prematuro, poi ne parleremo. E’ una partita importante, mi auguro di arrivare a livelli importanti, anche per la nostra gente. Mi auguro che loro siano il dodicesimo uomo in campo”.
FLORENZI: Ci sono sviluppi per quanto riguarda il suo contratto? “Penso non sia la sede adatta per parlare di questa cosa in questo momento. Sono abituato a pensare al presente, non al domani. Il presente per me è la partita che viene. E’ una delle partite importanti che potrei disputare se il mister me ne desse la possibilità. Possiamo dare il 100% domani, sappiamo quanto vale questa partita, per noi giocatori, ma soprattutto per l’ambiente Roma e per i tifosi, vale veramente tanto”.
DI FRANCESCO: Non le sembra strano che per una gara del genere si fatichi ad arrivare a 50 mila spettatori? E’ cambiato qualcosa da quando giocava lei? “Assolutamente sì. Siamo cambiati tutti nel mondo del calcio. E’ cambiato il mondo social, sono cambiate le televisioni. Dobbiamo essere bravi noi a trascinare le famiglie allo stadio. Tante situazioni allontanano le famiglie allo stadio. E’ un discorso più ampio e non solo per questa gara. Non serve tanta gente, ma serve gente di qualità. La gente ti può essere vicina nel momento di difficoltà, anche in 40mila persone. Al primo passaggio sbagliato bisogna applaudire e stare vicini ai calciatori. Noi abbiamo bisogno di qualità, non tanto di quantità”.
FLORENZI: Nella partita contro il Torino è sembrato in condizioni migliori? “Dai dati che settimanalmente ci dà il preparatore sono un po’ di settimane che sto facendo delle buone prestazioni dal punto di vista fisico. Però non vuol dire nulla, magari fai 100km e sbagli 100 passaggi. Devi combinare le due cose. Sono in un momento dove mi sento bene, speriamo di continuare questo trend anche domani”.
DI FRANCESCO: Questa è la partita più importante della sua carriera e si è preparto in caso ci fossero i rigori? “Non mi paragono agli altri. Non ci ho nemmeno pensato. Ho il forte desiderio di portare questa squadra ai quarti, al di là dell’aspetto personale. Per fare ancora meglio. E’ una grande chance, sia per me che per tutta la squadra. Io penso poco a me stesso, penso più alla squadra come entità unica. Ovviamente sì, nel calcio nulla è scontato. Ci siamo preparati a calciare i rigori e ci prepareremo anche oggi”.
FLORENZI: Ormai è da molto tempo che giochi terzino, te lo senti come ruolo? “Mah… Io semplicemente do la disponibilità a chi mi allena. Mi trovo bene a giocare terzino, non lo nego. E’ un ruolo in cui mi trovo molto bene. Non ci sono problemi di ruolo, per me l’importante è cercare di scendere in campo e dare il 100% per questa maglia”.
DI FRANCESCO: La Roma vista a Napoli potrà bastare domani sera? “Se fossimo quelli di Napoli saremmo già a buon punto. E’ stata una delle prestazioni migliori. Se fossimo quelli di Napoli non sarebbe male, magari con più qualità nel proporre gioco. Lo Shakhtar rimane corto, ma non ha la grande aggressività del Napoli. La prestazione di Napoli è da prendere come esempio sotto tutti i punti di vista”.
FLORENZI: Sei soddisfatto della tua stagione? “Penso che posso fare meglio, anche perché è una mia prerogativa quella di cercare di non fermarmi mai, di non avere un punto di arrivo e cercare di migliorarmi sempre. Nella vita come nel calcio non si smette mai di imparare”.