(ROMA TV) Oggi tutto riposo?
“Oggi un po’ di recupero, abbiamo dimostrato la nostra forza sia offensiva sia difensiva. Non era facile giocare contro una squadra di qualità, ci sono giocatori fortissimi. Noi abbiamo fatto una gara perfetta, non hanno mai tirato in porta”.
La gara d’andata è servita da stimolo? “Certo, sapevamo che per fare il salto di qualità c’era bisogno di fare 90 minuti di grande intensità. Stasera l’abbiamo fatto, era la nostra sfida di stasera. La partita si prepara anche in base alle caratteristiche dell’avversario, ma noi abbiamo fatto il nostro”.
La Roma spesso non dimostra questa continuità… “I se nella vita non funzionano. Non siamo riusciti a fare lo stesso lavoro in campionato, ma in Champions sì. Dobbiamo dare continuità, ultimamente siamo tornati a lavorare bene insieme e questa è una certezza che aiuterà la squadra”
Ogni tanto vi manca la giusta concentrazione? “Difficile dire, ci sono circostanze nel calcio ed è difficile capire sempre tutto. In questi tipi di gare si deve giocare sui dettagli, il gol fuori casa ci ha aiutato. Il 2-1 non era un risultato tanto brutto, e oggi siamo stati praticamente perfetti”.
Si sta lavorando su un aspetto mentale? “Noi abbiamo sempre lavorato, anche quando mancavano i risultati. E quando vedevamo che mancavano dovevamo fare di più, il lavoro paga sempre. Contro Napoli e Torino abbiamo ottenuto due buone vittorie e ci hanno dato fiducia, nel calcio è importante. Siamo entrati concentrati per vincere e qualificarci”.
Cosa è successo nel finale? Fonseca era nervoso… “Noi siamo calciatori sanguigni, il calcio ci porta emozioni di tutti i tipi. Ho parlato con Ferreyra nello spogliatoio e ha chiesto scusa per la spinta al raccattapalle, ha sbagliato e lo sa. La nostra squadra ha vinto, loro sono tristi perché hanno perso e fa parte del calcio. Noi dobbiamo avere sempre la testa giusta”.
Chi vorresti ai quarti? “Diciamo che non ci pensiamo stasera, se il mister non ha detto niente non posso dire niente neanche io”.