Dal Santiago Bernabeu di Madrid allo Stjörnuvöllur di Reykjavik. Mille posti a sedere nel distretto di Garoabaer, Islanda. E’ uno scenario plausibile per l’estate della Roma, che da ieri ha la certezza di un posto in Europa anche per la prossima stagione ma non conosce la sua road map (sorteggi a metà giugno) né i suoi potenziali avversari.
IL QUADRO – Se non ci saranno ribaltoni, e quindi in caso di sesto posto, giocherà la prima partita ufficiale il 25 luglio, nell’andata del secondo preliminare di Euroleague, come testa di serie numero 1 del turno grazie al buon ranking. Ritorno il primo agosto, verosimilmente contro un avversario semisconosciuto: le squadre più blasonate sono il Lokomotiv Plovdiv (Bulgaria) e il Lechia Danzica (Polonia). In caso di qualificazione la Roma dovrà superare altri due ostacoli, giocando tutti i giovedì di agosto (8, 15, 22, 29), per entrare nel tabellone principale: è lo stesso destino che tocca all’Eintracht, semifinalista in questa edizione, all’Espanyol e al Wolverhampton, relegate alla periferia del torneo come da regolamento dei campionati principali. Scossoni di classifica a parte, per evitare questo complesso scenario la Roma può sperare nella rinuncia del Milan, che potrebbe “patteggiare” un anno di squalifica con l’Uefa per violazione del fair play finanziario e ripartire dalla stagione 2020/21.
CIAO USA – Se così fosse la Roma sarebbe promossa alla fase a gruppi e il Torino farebbe il preliminare. Invece nella situazione ordinaria la Roma rinuncerebbe per la prima volta alla tournée americana cara a Pallotta (13-25 luglio). Oggi riunione operativa sul tema tra i dirigenti. Potrebbe teoricamente anche essere presa in considerazione l’ipotesi di una trasferta lampo ma siccome la squadra avrebbe dovuto partecipare al solito torneo, l’International Champions Cup, gli organizzatori sarebbero obbligati a cancellare la partecipazione della Roma per sostituirla con un altro club. Le date previste sono il 15 luglio a Chicago contro il Chivas, il 20 luglio a Charlotte contro il Tottenham e il 25 luglio a New York contro il Benfica. Ma il 25, come detto, la Roma dovrà già fare sul serio.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida