Un gelido sospiro di sollievo ieri ha soffiato sui sorteggi di Champions. Gli avversari della Roma agli ottavi, infatti, saranno gli ucraini dello Shakhtar Donetsk che nel girone hanno fatto fuori il Napoli e che sfideranno De Rossi e compagni dopo la lunga sosta invernale: il 21 febbraio (andata a Charkiv, con temperatura media in quel periodo di -10°) e il 13 marzo all’Olimpico. Schivati quindi gli incubi Real Madrid e Bayern ed escluso un ritorno da ex di Monchi nella sua Siviglia. Se la ride Totti al suo secondo sorteggio Champions: «Per quello che ci poteva capitare è andata bene. Ma non bisogna sottovalutarli perché sono forti tecnicamente e fisicamente, in casa soprattutto. Sarà una partita apertissima, ma più si va avanti e più è difficile. La loro lunga sosta invernale è un piccolo vantaggio. Ad agosto non ho portato così male con il sorteggio, visto che siamo arrivati primi (ride, ndr). Lo dissi che il problema non era nostro, ma di chi ci affrontava. Ora è diverso, è andata e ritorno, ci sono meno possibilità di sbagliare». Però poi ammette: «Per noi il campionato è l’obiettivo principale, rispetto alla Champions, dove sappiamo di incontrare più avanti squadre più forti della Roma. Sono rimasto impressionato da Di Francesco».
Anche il tecnico su Twitter sorride ma invita alla cautela: «Lo Shakhtar è una squadra forte, che ha saputo qualificarsi attraverso un girone molto difficile. Noi abbiamo lottato per guadagnarci questi ottavi, ce la metteremo tutta per continuare il nostro cammino». Occhio a non esultare troppo. I precedenti con lo Shakhtar, infatti, parlano di una sola vittoria in 4 partite (4-0 nel girone nel 2006/07, dove però passarono Totti e compagni nonostante lo 0-1 di Donetsk) e la dolorosa eliminazione proprio agli ottavi nel 2011 con Ranieri e (al ritorno) Montella (2-3 a Roma, 0-3 lì). Altri tempi, un altro Shakhtar (quello di Douglas Costa, Willian e Luiz Adriano). L’unico superstite di quella Roma, invece, sarà De Rossi che nella gara di ritorno del 2011 rimediò tre giornate di squalifica per una gomitata a Srna, attualmente sotto processo per doping.