Diciamo che in questi ultimi sei giorni di mercato Monchi potrebbe anche trottare come una bussola in giro per l’Europa, a caccia di quelle opportunità che gli permetterebbero di rinforzare la rosa della sua Roma. Diciamo però anche che ieri sera il d.s. giallorosso doveva tornare a Roma ed invece non ci è tornato, fermandosi ancora in Spagna, a casa sua. E questo per cercare di trasformare il no di due giorni fa per Steven N’Zonzi in un sì che gli permetterebbe di chiudere in modo positivo il mercato giallorosso, portando a casa un fresco campione del mondo.(…)
Una cosa è certa, ma questo lo si era già capito: N’Zonzi non vuole restare al Siviglia e il Siviglia è entrato oramai nell’ottica di idee di vendere il suo centrocampista. Tanto che ieri il d.s. andaluso Joaquin Caparrós, parlando con alcune radio iberiche, ha ammesso: «Steven ci ha comunicato la volontà di volersene andare, ma ha ancora due anni di contratto con noi e se questa è la sua intenzione deve portarci un’offerta importante. Il che vuol dire una squadra che paghi la clausola rescissoria (35 milioni, ndr) o giù di lì. (…)».
Poi anche le parole di Machin, il tecnico del Siviglia:«Conto su N’Zonzi finché non mi diranno che non potrò più farlo. Una cosa è volersene andare, un’altra è potersene andare. (…)».
Ed allora il secondo intoppo (oltre quello della richiesta d’ingaggio del giocatore) è proprio il costo del cartellino. Nel senso che la Roma non intende spendere 35 milioni per un giocatore di quasi 30 anni (…).
Ecco perché la Roma ha offerto in tutto 25 milioni e non vuole spingersi oltre, mentre a Siviglia ne vogliono almeno 32 come base. Ecco, Monchi è rimasto in Spagna proprio per cercare di far sparire quei sette milioni lì. (…)
Per quanto riguarda invece l’attaccante destro, tramontata l’idea Suso nel taccuino del d.s. spagnolo sono rimasti due nomi: quello del brasiliano Marlos e quello di Berardi, il preferito di Di Francesco. Marlos piace tanto a Monchi e tra l’altro non avrebbe un costo altissimo (intorno ai 10 milioni di euro), considerando che ha 30 anni e che il suo contratto è in scadenza tra meno di un anno. Il problema, però, è proprio l’età, che non fa sì che sia una priorità. (…)
Ultima idea, un ritorno di fiamma su Ziyech (…).
«L’unico che può partire in questo momento è Ziyech, ma spero che resti», ha detto ten Hag, il tecnico degli olandesi. (…)