(PREMIUM) Ronaldo il tuo idolo? “Sicuramente per chi è brasiliano, Ronaldo è un idolo. Era veramente un fenomeno.”
Il primo tempo? “Abbiamo sofferto un po’ perché non avevamo preso bene le misure con la partita. Nel secondo tempo abbiamo giocato benissimo.”
Voi resilienti? “Ci sta soffrire ogni tanto ma non troppo. Abbiamo vinto a Napoli che era difficile. Oggi abbiamo dimostrato la nostra grandezza e dobbiamo continuare così perché adesso abbiamo una partita importantissima.”
Alisson che garanzie da? “Tantissime, è un portiere fortissimo. Lo conoscevo da piccolo e già sapevo che sarebbe diventato un grande portiere.”
Il regalo di compleanno per tua figlia è il passaggio del turno? “Sì ma non solo per lei ma per tutti noi, sarà importantissimo.”
(SKY) Avete difficoltà nel segnare alle squadre che si chiudono? “Non credo, perché le squadre che vengono qui vengono sempre a difendersi, nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento e abbiamo fatto benissimo. Dobbiamo migliorare i primi minuti per dare più fiducia.”
Alisson così forte te lo aspettavi? “Io sì, lo conosco da quando avevamo 12 anni. Anche suo fratello è portiere, tutti dicevano che sarebbe stato più forte Alisson di lui. E’ stato capitano al Porto Alegre, non mi stupisce. Ha trovato la fiducia giusta e tutto va bene, sta dimostrando quello che vale.”
C’è un altro Alisson? “Sì, è più grande. Ha giocato anche in nazionale ma poi si è fatto male. Il calcio è così.
Schick? “Lui è ancora giovane, ha bisogno di tempo e pazienza perché fa cose incredibili, ma gli servono fiducia e continuità. Dimostrerà quanto vale.”
Cosa bisogna fare contro i brasiliani dello Shakhtar? “Non dobbiamo dargli spazio e profondità perché sono velocissimi, poi faremo la nostra partita. Dobbiamo essere attenti e concentrati perché sarà difficile.”
(ROMA TV) In vista dello Shakhtar, Roma raccolta… “Oggi abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo così così ma abbiamo sofferto assieme. Martedì sarà difficile, loro sono forti e dobbiamo essere concentrati e compatti. Dobbiamo dimostrare la nostra forza.”
Partita diversa rispetto a quella con il Napoli… “Purtroppo tante squadre vengono qua a non fare la partita e stare chiusi, diventa difficile trovare spazi. Poi abbiamo cambiato atteggiamento e abbiamo sfruttato le occasioni avute.”
Avevate difficoltà nelle giocate in verticale del Torino… “Eravamo lunghi e non arrivavamo da tutte le parti, poi il mister ci ha sistemato e abbiamo fatto quello che c’era da fare.”
Convinti di fare l’impresa martedì? “Sicuro, se non abbiamo fiducia in noi stessi neanche entriamo in campo. Siamo consapevoli che sarà difficile, ma abbiamo bisogno della vittoria.”
Ora i punti diventano pesanti… “Dobbiamo approfittare delle occasioni che abbiamo, si deve sempre fare punti, Lazio e Inter sono vicini. Noi siamo tranquilli e sicuramente otterremo più obiettivi possibili.”
Astori… “Molto triste, non lo conoscevo tanto ma altri come De Rossi e Florenzi sì. Perdiamo un compagno di lavoro, un ragazzo bravissimo. Questo minuto di silenzio è stato bellissimo, di solito la gente applaude ma oggi è stato davvero bello.”