Prima uscita ufficiale da dirigente per Francesco Totti, che ieri ha partecipato insieme alla squadra e allo staff tecnico alla riunione sul Var (Video assistant referee) tenuta dall’ex arbitro Roberto Rosetti (i due nella foto) nel centro sportivo di Trigoria. L’ex capitano ha cominciato così la sua nuova vita in giallorosso, dopo l’addio al calcio giocato dello scorso 28 maggio al termine della gara contro il Genoa. Domani pomeriggio Totti preparerà la valigia, come ha fatto in ogni week-end (da settembre a maggio) negli ultimi 25 campionati, per andare a Bergamo con la squadra. Dentro, però, ci metterà indumenti differenti: non più scarpini, calzoncini e maglietta, al massimo la tuta peri momenti di relax, visto che sarà costretto ad indossare la divisa sociale, come prevede il suo nuovo incarico.
In questi primi giorni della sua nuova carriera – il contratto da dirigente per sei anni è stato attivato il primo agosto – si è mosso con circospezione: qualche visita a Trigoria a studiare il d.g. Baldissoni e il d.s. Monchi e ad osservare il lavoro dei suoi ex compagni e dell’amico Di Francesco. La gara di domenica contro l’Atalanta (ore 18, arbitro Giacomelli) finirà sui libri di storia non solo romanista, ma di tutto il calcio italiano, perché sarà la prima d.T., cioè dopo Totti, l’inizio di una nuova epoca calcistica.
Una sigla che indica anche il ruolo del direttore tecnico, che somiglia parecchio a quello che l’ex capitano vorrebbe ricoprire da grande. Non una figura di rappresentanza ma con competenze operative, anche se non c’è ambasciatore migliore per esportare il nome della Roma in giro per il mondo: sarà infatti lui a rappresentare la società ai sorteggi dei gironi di Champions League il 24 agosto a Montecarlo, dove riceverà l’Uefa President’s Award.
Quanto la Roma sia ancora identificata con Totti lo sa molto bene James Pallotta, che lo avrebbe voluto anche nella tournée che la squadra ha giocato in America, ma per rendersene conto basta navigare in internet: due giorni fa è diventato virale sui siti di mezzo mondo un video in cui, a Ponza, calcia una palla da una barca e la fa finire tra le braccia di un amico posizionato su un’altra imbarcazione a parecchi metri di distanza. Una magia come le migliaia fatte nel corso della sua lunghissima carriera. Da domenica ne proverà altre fuori dal campo, e chissà che non riesca nell’impresa di scovare il nuovo Totti: sarebbe l’ennesimo regalo, per la Roma e per il calcio italiano.