A Francesco Totti hanno fatto piacere le parole del nuovo allenatore e collaborerebbe volentieri con lui. Alla fine di questa settimana, o all’inizio della prossima, il capitano incontrerà Monchi per definire compiti e mansioni del nuovo ruolo di dirigente, ma la mano tesa di Eusebio lo aiuterà a intraprendere il nuovo percorso professionale. Ieri mattina è stato definito il nuovo staff di Eusebio Di Francesco, i suoi collaboratori hanno firmato il contratto che li lega alla Roma fino al 2018. Si tratta di Tomei, il suo secondo, Vizoco, preparatore atletico, Pierini, che affiancherà il video analyst Beccaccioli, confermato, il “maestro di tecnica” Romano e il collaboratore tecnico Marini, che studierà gli avversari per conto di Di Francesco. Lorieri resterà a fare il preparatore dei portieri a Sassuolo. Ci sarà un cambio anche nello staff medico, esce il tedesco Helge Riepenhof, proveniente dal ciclismo e per sostituirlo si valuta una rosa di cinque nomi, tra i quali l’ex juventino Causarano.
Di Francesco aveva incontrato a Roma Monchi per definire il suo passaggio in giallorosso il 30 maggio scorso, quando fu avvistato dalle parti dell’Eur. Giustificò la sua presenza con una visita dal dentista, che ha lo studio vicino a piazza della Montagnola. L’incontro si svolse in gran segreto, forse a casa di uno dei suoi collaboratori. Il tecnico abruzzese ha rifiutato un’offerta di quattro milioni dallo Zenit di San Pietroburgo (dove è andato poi Mancini) e il rinnovo offerto dal Sassuolo per cinque anni a due milioni a stagione. Alla Roma non arriva a due milioni per la parte fissa, ma può superare quella cifra in base ai risultati sportivi ottenuti. Nel ruolo di team manager verrà promosso il giovane Gombar, che attualmente ricopre lo stesso incarico nella Primavera. De Sanctis sarà il club manager.