Fino a due giorni fa Radja Nainggolan non solo era un idolo per i tifosi della Roma ma, a causa della suo dichiarato sentimento anti juventino, era molto simpatico pure agli interisti, che infatti ieri mattina fuori dall’albergo dei giallorossi gli chiedevano di autografare le sciarpe. «Basta che non siano bianconere», la sua risposta. Non sapevano ancora, quei tifosi interisti, che la sera avrebbero cambiato idea su di lui, insieme a tutti quelli presenti a San Siro. Quella del Ninja è stata una prestazione semplicemente straordinaria, il centrocampista belga è stato l’attore principale nella vittoria 3-1 che consente alla formazione giallorossa di rimanere a sette punti dalla Juventus capolista e di portarsi a + 5 rispetto al Napoli. Un gol per tempo (il sigillo lo ha messo nel finale Diego Perotti su calcio di rigore), uno più bello dell’altro, con Handanovic che per due volte non ha potuto fare altro che raccogliere la palla in fondo alla rete.
Avere un Nainggolan in queste condizioni psico-fisiche per la Roma è come giocare con un uomo in più: Radja ha corso come un mediano, stravincendo il duello a tutto campo con Gagliardini, e segnato come un attaccante. Con la doppietta all’Inter sono quattro le giornate consecutive (dopo Fiorentina, Crotone e Torino) in cui è andato a segno: i gol stagionali sono 12, di cui 9 in campionato, 1 in Europa League e 2 in Coppa Italia. Merito suo e di Luciano Spalletti, che lo ha reinventato trequartista poco più di un anno fa”.
«Sono contento – le sue parole a fine gara – di segnare. Faccio quello che mi chiede il tecnico, ma senza la squadra non potrei fare niente. Siamo un grande gruppo, ora abbiamo trovato anche continuità di risultati, questa è la cosa più importante. Pagare la cena a tutti? Lo farei volentieri, ma abbiamo pochi giorni liberi. Stiamo dimostrando di meritare la nostra posizione in classifica, abbiamo fatto una gran partita contro una grande squadra: sono stati tre punti meritati». È una vittoria fondamentale nella corsa Champions e che tiene vive le speranze scudetto. «La Juventus continua a vincere, proviamo ad accorciare ma per il momento siamo contenti di aver allungato sul Napoli. Ora ci concentriamo sul derby che è sempre una partita difficile, ma siamo pronti».
Polemico, a fine partita, Luciano Spalletti, per le lamentele interiste riguardo ad alcuni episodi nella gara. «Non so che cosa cercano, la Roma ha vinto meritatamente. Tutte le situazioni contestate possono essere interpretati in entrambe le direzioni: per tutta la settimana si è parlato di episodi ma a me interessa la prestazione. La differenza tra noi e l’Inter non sta nei calci di rigore. Loro sono una grande squadra, ma noi non abbiamo rubato niente».