Il prossimo futuro della Roma si costruisce a Londra. Da oggi infatti, Baldissoni, Gandini, Fienga e Donovaro – Monchi è atteso per giovedì – sono arrivati nella capitale inglese per l’incontro col presidente James Pallotta dal quale nasceranno le prossime strategie del club, mercato compreso. E’ questo il tema più caldo, oltre a quello del main sponsor che manca dal 2011, che i dirigenti dovranno affrontare col presidente per capire se c’è ulteriore disponibilità ad investire o, se invece, sarà necessario qualche sacrificio in uscita.
TRA SOGNI E REALTA’ – I tifosi delusi dagli ultimi risultati, tra social e radio, richiedono 3 innesti: un terzino destro, un regista ed un esterno alto. La realtà è però un’altra, ed è probabilmente più vicina alle parole del ds Monchi dopo l’Atalanta: “Per fare mercato ci vogliono i soldi, le soluzioni le abbiamo in casa”. Facile perciò immaginare, che la Roma si muoverà solo dopo eventuali cessioni: su tutte quella di Bruno Peres che piace al Benfica e al Galatasaray. In caso di addio del brasiliano, la Roma virerebbe su Darmian che allo United non riesce a trovare spazio o, in alternativa, su Bereszynski, terzino 25enne della Samp.
ASSE COL GENOA – In uscita c’è anche Castan che in questi giorni, anziché volare alle Maldive come molti suoi compagni, è rimasto a lavorare a Roma come testimonia un video postato sul suo profilo Instagram: il brasiliano è vicino al Genoa che si è mosso anche per strappare una prelazione per Skorupski in caso di addio (assai probabile) di Perin in estate.
CESSIONI ECCELLENTI? – La Juve continua a monitorare Emerson Palmieri ma cederlo non è una priorità della Roma che, tra l’altro, non vorrebbe sistemare la fascia destra e poi trovarsi