(ROMA TV) Abbiamo avuto la conferma che il Villarreal è un’ottima squadra?
“Non possiamo dimenticare che era una delle difese migliori d’Europa e la migliore in Liga, anche se oggi non abbiamo fatto una grande partita l’obiettivo era quello di ottenere la qualificazione”.
Cosa vi siete detti nell’intervallo? “Ci siamo guardati in faccia, il mister ha cambiato tatticamente e penso che siamo migliorati un po’”.
Tu come ti senti? “Soprattutto i minuti sono importanti, non sono al mio massimo, non mi sento il giocatore dell’anno scorso ma col tempo ci arriverò e con l’aiuto dei compagni e di quelli che mi stanno intorno spero di raggiungerlo il prima possibile”.
Come avevate preparato la partita? “Come l’andata, cercare di pressarli alti, tenere il possesso di palla cercando anche la porta avversaria. Non lo abbiamo fatto benissimo stasera e domani vedremo cosa abbiamo fatto di male per migliorare e cercare di non farlo succedere contro l’Inter”.
Qual è stata la difficoltà, il pressing alto o non riuscivate nei passaggi stretti? “Si queste due cose, quando riconquistavamo palla non siamo stati bravi a farla girare velocemente ed uscire dalla loro zona di pressione e giocare. Quello soprattutto nel primo tempo è stato il nostro errore e nella ripresa un po’ lo abbiamo messo a posto”.