La Roma di Fonseca può iniziare ad essere modellata. Tra tutti i calciatori dello Shakthar accostati ai giallorossi, quello che ha più chance di approdare nella Capitale è Ismaily. Il laterale sinistro è uno dei perni sui quali si fonda il gioco del lusitano. E considerando che Kolarov è stato richiesto, alla pari di Dzeko, dall’Inter, l’acquisto del brasiliano andrebbe a completare una casella dello scacchiere romanista che rischia a breve di essere scoperta.
Non sarà comunque facile strappare Ismaily allo Shakhtar visto che la valutazione del cartellino si aggira attorno ai 15 milioni di euro. E nel tentativo di abbassare i costi – stella polare di questa sessione di mercato – spendere tanto per un classe ‘90 necessita valutazioni approfondite. Confermato invece l’interesse per il centrocampista difensivo Florentino (Benfica). Under 20 della nazionale portoghese, ha fatto tutta la trafila delle giovanili col Benfica, fino a debuttare con la squadra B nel novembre 2016.
ROTTA SU LISBONA E GRECIA – In questa stagione ha collezionato 11 presenze, 9 da titolare con la prima squadra. Di queste, però, ben 7 sono arrivate nelle ultime 7 gare di campionato dove il Benfica ha duellato punto a punto con il Porto per poi vincere il campionato, a dimostrazione del valore del ragazzo. In porta – sempre nel club di Lisbona – è monitorato il greco Vlachodimos, 24 enne tedesco naturalizzato greco e numero uno della nazionale ellenica. Cinquanta presenze stagionali e ben 19 clean sheet, con una percentuale totale del 38%.
’ uno dei profili che riscuote maggiore interesse a Trigoria dopo che il futuro ds Petrachi s’è scontrato con valutazioni proibitive (Cragno) e qualche resistenza da parte dell’Inter nel privarsi di Radu (se non ipervalutandolo, visto che il solo riscatto dal Genoa costa 12 milioni), probabilmente destinato in altre trattative (Barella?). Nel capitolo legato alle cessioni, Manolas attende che Sarri venga ufficializzato dalla Juve. L’Inter invece prova ad aggiudicarsi il pacchetto Dzeko-Kolarov: oltre al cash la Roma, considerando le difficoltà per Radu, chiede Pinamonti che però a Milano vorrebbero valutare quanto il bosniaco.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina