Gianni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha gestito il passaggio di Di Francesco alla Roma. Un trasferimento che comportava le difficoltà legate alla clausola e che è stato superato con il buon senso. Il loro non era solo un semplice rapporto tra dirigente e allenatore. Perché per Eusebio i valori umani vengono prima di tutto. Carnevali prova gratitudine e stima sincera nei confronti dell’allenatore della Roma: «Ci lega un ottimo rapporto, ritengo che sia un allenatore straordinario, oltre che una persona eccezionale. Condivido con Eusebio una serie di ricordi incancellabili. La svolta c’è stata quando è stato richiamato dopo l’esonero e successivamente ci ha portato in Europa».
SOLO LA ROMA – Il momento del distacco non è stato facile, ma anche in quella situazione Eusebio ha usato il buon senso: «Ci sono tanti episodi legato al suo trasferimento. Aveva richieste da grandi club, già dall’anno prima, società che si erano rivolte direttamente a noi. Ma preferì restare. Solo alla Roma non ha voluto dire di no. Eppure quando è arrivata la proposta della Roma gli offrimmo un rinnovo a lungo termine, per cinque anni (da due milioni all’anno, n.d.r), ma non ci fu nulla da fare». Carnevali racconta chi è Di Francesco allenatore: «E’ l’uomo della società, abbiamo condiviso tutte le scelte, sapendo dove potevamo arrivare con gli investimenti. C’è stato un rapporto di lavoro stretto tra di noi, avevamo una unica visione di calcio. Non ci sono mai state divergenze, anche se poi la società, che io rappresento, resta a capo di tutto. Ma dal punto di vista tecnico la gestione spettava a lui a 360 gradi. E ha sempre anteposto gli interessi del club ai suoi». Domani niente sconti, anche se il rapporto resta fortissimo: «Ci siamo sentiti nei giorni scorsi per gli auguri. Ci siamo visti quando abbiamo giocato a Benevento e siamo rimasti in ritiro a Roma. Ci vediamo e sentiamo appena è possibile. Sono sempre stato il suo primo tifoso. Sono convinto che può fare grandi cose anche a Roma, sono felice che si stia togliendo soddisfazioni».
APPUNTAMENTO AL RITORNO – La partita con il Sassuolo sarà importante per la Roma per ripartire dopo la sconfitta di Torino: «La differenza rispetto agli anni passati è che prima, quando incontravamo i giallorossi, avevamo di fronte una grande squadra, ora una grande squadra con un grande allenatore. E visto che ci incontreremo al ritorno all’ultima giornata, spero che Eusebio possa festeggiare qualcosa di importante».