Novantatrè chilometri in sedici anni. Guarda te, proprio sedici. Da Piacenza, venticinque gennaio 2003, prima volta in trasferta, campo neutro nella partita persa dalla Roma contro il Como, a Reggio Emilia, stasera, contro il Sassuolo sperando in un risultato diverso. In mezzo le seicentoquindici presenze in giallorosso di Daniele De Rossi alla sua penultima volta con l’unica maglia, Nazionale a parte, che ha sempre indossato.
Non è detto peraltro che giochi, ma è stato regolarmente convocato, ha preso il pullman insieme ai compagni da Trigoria alla stazione Termini dove si è imbarcato su un treno battente bandiera frecciarossa (e noi aggiungiamo il giallo) in direzione Reggio Emilia. L’ultima volta in trasferta con la sua Roma, anche se quel sua da qualche giorno sappiamo che non lo sarà più.
Raccontano che abbia scherzato e chiacchierato con i compagni, sorriso, parlato della partita contro il Sassuolo in cui la Roma si giocherà, Atalanta permettendo, le ultime chance di tornare per il sesto anno consecutivo in Champions, comportandosi come sempre da compagno, amico, Capitano.
Esodo giallorosso (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri