Non bastano novanta minnuti di suppliche d’amore, di canti appassionati di sostegno continuo, incessante, deciso, a dispetto del momento quasi drammatico che si sta vivendo e di una pioggia che non ha mai smesso di cadere ma che non ha neanche mai spento il sonoro di questa fantastica curva Sud trasferita a Reggio Emilia. Non basta l’amore, né l’impegno della squadra, non basta più niente mentre svanisce al Mapei un altro pezzo di speranza di Champions. Si sentono solo loro, si sono sentiti sono loro, ma non è bastato.
Hanno anche provocato due sospensioni della partita, con il lancio di due fumogeni (una rosso e uno giallo), accompagnati dal coro “Pallotta paga la multa”. Ma non è bastato, non è servito niente. I più evocati peraltro non c’erano. Nel bene ovviamente De Rossi, e non c’è perché resta sempre in panchina e spunta solo prima dell’inizio per omaggiare e subito dopo la fine per ringraziare. Nel male ovviamente Pallotta. Ma stavolta da ogni parete della sua casa avrà sentito i cori contro di lui e i suoi sodali (Baldissoni e Baldini), incessante colonna sonora di un rapporto che sembra logoro, sfibrato, forse in maniera definitiva. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco