(ROMA TV) “Grande reazione, non abbiamo mai avuto la sensazione di non poterla vincere, quindi abbiamo continuato a giocare e abbiamo vinto. Portiamo dietro la vittoria, l’intensità che abbiamo mantenuto fino alla fine”.
Ti senti meglio? “Sto tornando in forma, ma posso ancora far meglio. Oggi è stata una grande soddisfazione il gol, ma io gioco sempre per la squadra”.
Come ti senti ora? “L’importante è la vittoria. Ero in difficoltà le ultime partite, ma mi sono allenato forte perché ci tenevo a tornare in fretta. Con la Juve che tituba io e i miei compagni di speriamo”.
La vittoria sta diventando una necessità? “Sono tanti anni che bisogna vincere, ci siamo andati vicini tante volte e ora conta mantenere la continuità sperando che la Juve lasci qualcosa per strada”
Florenzi? “Era giù, gli stiamo vicino e speriamo che è meno grave del previsto”.
(ZONA MISTA) Qual è la molla che vi ha fatto scattare nella ripresa? “Nel primo tempo non abbiamo fatto così male. Il primo gol è stato un errore di tutti quanti. Un difensore che va in avanti e la colpisce di testa è un errore di tanti. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni, abbiamo preso due traverse, abbiamo sbagliato le scelte finali. Il mister nel secondo tempo ci ha detto di spingere di più, che ce l’avevamo in mano e dipendeva soltanto da noi la vittoria. Penso che abbiamo reagito alla grande. Abbiamo dimostrato un buon calcio, l’abbiamo sempre giocata, le occasioni sono arrivate anche se abbiamo sbagliato troppi gol. Possiamo essere soddisfatti del risultato e del gioco dimostrato nei 90’. L’importante è stato conquistare i tre punti e la reazione mostrata da grande squadra”.
Su Florenzi. “E’ un po’ disperato, sta bene, noi avevamo bisogno di lui, spero non sia niente di grave. Ora dobbiamo aspettare gli esami. Se perdiamo uno come lui sarà una grave perdita, dobbiamo fargli un grosso in bocca al lupo e vediamo il risultato degli esami”.
Come hai visto i ragazzi scuola Roma del Sassuolo? “Le qualità ce le hanno, si stanno prendendo spazi in una bella realtà come il Sassuolo, con un allenatore che fa giocare bene e gioca un buon calcio. A loro fa bene giocare, poi bisogna vedere perché il calcio non è questione di un anno o due ma di tanti. Hanno tanto tempo, sono giovani, dipenderà da loro quello che faranno negli anni successivi”.