La partita di Alisson…
“Bravissmo il brasiliano, il portiere comunque fa parte della squadra e a volte è determinante. Aggiungo che non mi attacco agli episodi, l’Atletico ha fatto certamente di più, però poteva esserci un rigore per i giallorossi”.
Come dovrà organizzarsi la Roma tatticamente per il futuro? “Dobbiamo migliorare e vedrei bene la difesa a tre. Non possiamo fare a meno di Fazio. Opterei per un 3-5-2, altrimenti c’è il rischio di troppe imbarcate in mezzo. Con questo modulo, con Schick e Dzeko in avanti, Perotti giocherebbe un po’ più accentrato con Florenzi e Kolarov sulle corsie. Così è una squadra straordinaria. È una mia idea, ovviamente. Sono d’accordo che l’Atletico sia la squadra più forte del girone ed aver preso un punto non è male. Se vinciamo col Qarabag, vediamo che fa l’Atletico col Chelsea nel prossimo match… Questa Roma comunque a mio parere è la più completa e la più forte dell’era Pallotta. Quando ha tutti i giocatori in condizione è la più equilibrata perchè in tutti i ruoli ha 2-3 giocatori di egual valore”.
Tornando ad Alisson, davvero gran prestazione… “Dissi subito che fosse giusto puntare su di lui. È giovane ed ha dimostrato di essere un ottimo portiere che non ha fatto rimpiangere Szczesny. C’è chi dice che il polacco sia più forte con i piedi ma a mio parere non è così. Alisson merita otto in pagella”.