Otto partite in venticinque giorni, sei in sedici. Praticamente una ogni tre giorni. Si parte martedì con Roma-Fiorentina, si finisce il 4 marzo con Roma-Napoli. In mezzo la doppia sfida in Europa League con il Villarreal, la semifinale d’andata con la Lazio di coppa Italia e il confronto con la squadra di Sarri. Spalletti, in tempi non sospetti, aveva vestito i panni del Grillo Parlante mettendo in guardia piazza, dirigenza e squadra sul tour de force imminente: «C’è un periodo in cui sarà dura. In quel periodo lì giocheremo 11 partite in 40 giorni e sarà duro». Era il 14 gennaio, la vigilia di Udinese-Roma, e c’erano ancora due settimane abbondanti di mercato. L’appello di Lucio è caduto nel vuoto. È arrivato Grenier, certamente un talento (che però non può essere tesserato nella lista dell’Europa League) ma con mille incognite sotto l’aspetto fisico. E nel frattempo, con il tira e molla di mercato su Gerson, il rischio di aver perso il brasiliano è molto alto. Tra l’altro, come Spalletti temeva, vanno messi in conto gli infortuni (Perotti e Juan Jesus svolgeranno oggi gli esami per stabilire l’entità dei problemi muscolari), le squalifiche (attualmente il solo Manolas è in diffida) senza contare la stanchezza.
ASPETTANDO FLORENZI – In quest’ottica, le parole di Totti dell’altra sera («Il rigore pesava parecchio, perché in 4-5 avevamo i crampi e andare ai supplementari sarebbe stata dura») suonano come un campanello d’allarme. Calendario alla mano, si parte martedì all’Olimpico contro i viola di Paulo Sousa in campionato. Poi si volerà a Crotone, prima di andare in apnea dal 16 febbraio in poi, quando la Roma affronterà il Villarreal nell’andata dei sedicesimi di Europa League. Da qui in avanti, verranno disputate sei gare in sedici giorni. L’impegno con il Torino all’Olimpico dividerà il ritorno (sempre in casa) con il Villarreal a tre giorni di distanza dalla successiva trasferta di San Siro con l’Inter in programma domenica 26 febbraio. Nemmeno un momento di tregua e la settimana successiva Dzeko e compagni torneranno in campo mercoledì per l’andata della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Tre giorni dopo, tanto per gradire, ancora all’Olimpico con il Napoli in campionato. L’unica consolazione è che ormai Salah sta tornando: sarà disponibile contro il Crotone. Per Florenzi, invece, bisognerà aspettare almeno la sfida con l’Inter.