È stata organizzata per motivi umanitari, per aiutare una società che è ripartita da zero dopo il grave disastro aereo dove perse quasi tutti i giocatori della rosa. Ma l’amichevole di venerdì all’Olimpico contro la Chapecoense diventa anche il primo test per Alessandro Florenzi. L’azzurro è stato convocato per la prima volta dopo il doppio intervento al ginocchio sabato per la partita contro l’Inter, Di Francesco vuole procedere nel piano di inserimento graduale e l’amichevole con i brasiliani è l’occasione giusta per cominciare a provare il vice-capitano nelle partite vere. Florenzi è stato preso di mira dalla sfortuna, due interventi chirurgici per ricostruire il legamento crociato del ginocchio, l’ultima partita il 26 ottobre a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
TOCCA A FLORENZI – Adesso il peggio è passato, sono trascorsi quasi sei mesi dal secondo intervento al ginocchio. Si è preso tutto il tempo necessario, d’accordo con i medici. La scorsa settimana l’ultimo consulto positivo del professor Mariani. Florenzi vede la luce dopo il lungo tunnel buio e sta per coronare il suo sogno, tornare in tempo per giocare la Champions League. Tra quindici giorni per la gara di esordio contro l’Atletico Madrid potrebbe essere pronto. Da quasi un mese si allena con i compagni, sta crescendo giorno dopo giorno, ha lavorato molto durante l’estate per recuperare la migliore condizione. In questi lunghi e difficili mesi non si è perso d’animo, non ha mai mollato, ha saputo ricominciare da zero. Di Francesco punta molto su di lui, lo considera un centrocampista, ma lo ritiene utile anche in attacco, dove può sfruttare il suo tiro. Ha le caratteristiche giuste per fare l’esterno offensivo con Di Francesco, a destra o a sinistra, può adattarsi considerata la sua grande duttilità.
RIMPATRIATA – I giocatori brasiliani della Roma sono molto felici di poter abbracciare i loro connazionali in occasione di questa partita. Emerson Palmieri non vede l’ora: «Ritrovarli è un’emozione molto forte». Alisson ricorda la solidarietà del Brasile: «E’ una tragedia che ha unito il Paese, tutti volevano essere vicini». Juan Jesus si commuove: «Hanno vinto il campionato regionale con la forza di quelli che non ci sono più, possiamo dimostrare a loro che possiamo fare ancora tanto e dare il nostro contributo». Anche Gerson avrà la possibilità di giocare titolare venerdì: «Sarà un’emozione unica perché nessuno poteva aspettarsi una tragedia come quella. E’ stato difficile per i brasiliani, per le famiglie dei giocatori, per tutti noi che avevamo amici lì. E’ molto importante per la Roma giocare questa partita».