«Non due settimane, ma solo pochi giorni», è il contenuto del messaggio su Instagram dell’attaccante ceco, Patrik Schick. Lui fa chiarezza sulle sue condizioni fisiche dopo l’infortunio subito sabato in allenamento. La prima risonanza non ha chiarito l’entità della lesione muscolare, la seconda, effettuata ieri, ha detto qualcosa di più. Ma siamo sempre sul campo delle interpretazioni. Schick tornerà in campo presto, ma non si può sapere ancora quando. Ecco il comunicato diramato nel pomeriggio di ieri: «Patrik Schick è stato sottoposto a ulteriori accertamenti clinico-strumentali che hanno mostrato un miglioramento dei reperti precedentemente riscontrati in corrispondenza del muscolo retto femorale sinistro. Il giocatore continuerà il protocollo riabilitativo impostato con le sue condizioni che verranno monitorate giorno per giorno». Registriamo l’ottimismo del calciatore, che parla di «pochi giorni». Intanto salterà le partite contro Atletico Madrid e Verona, poi si vedrà se recuperarlo per Benevento. L’obiettivo è farlo tornare a lavorare in campo a fine settimana, ma sarà valutato quotidianamente dallo staff medico per non correre più alcun rischio.
LA FORMAZIONE – Domani, senza Schick, conferma in attacco per Defrel insieme con Dzeko e Perotti. Di Francesco approfitta dello stop forzato e ripropone più o meno l’undici base. L’unico dubbio, il terzino destro. Se va in campo Peres, rivedremo la stessa Roma di Bergamo e per dieci undicesimi quella schierata conto l’Inter. L’alternativa al brasiliano è Florenzi, che Di Francesco ha visto bene in allenamento e nel test con la Chapecoense. E dell’azzurro si fida. A differenza di Peres, Florenzi fornisce maggiori garanzie in fase di copertura, specialmente se si considera che da quella parte agiranno Ferreira Carrasco e Felipe Luis. L’arbitro del match sarà il serbo Mazic.