Non era a Trigoria, ieri. Telefono irreperibile, una valigia pronta e un paio di tappe per fare più forte la Roma. L’agenda del ds Monchi, in queste ore, è misteriosa anche a Trigoria. La priorità è cogliere l’opportunità migliore per rinforzare una squadra che allenatore e dirigenti ritengono già competitiva. Anche a costo di doversi orientare in un ruolo diverso da quello del centrocampista centrale, attuale prima scelta. Una cosa è certa: nei due giorni passati a Siviglia non è stato solo per vedere la famiglia, ma anche per lavorare alla pista N’Zonzi.
Il primo alleato è proprio il centrocampista, che ha incontrato i dirigenti del Siviglia comunicando di voler andare via. Il problema è che accelerazioni determinanti ad oggi la missione andalusa non ne ha prodotte. La Roma parte dalla propria valutazione del calciatore – circa 25 milioni – e non ha intenzione di aprire un fronte a condizioni differenti. Quelle del Siviglia per il momento non coincidono: la dirigenza spagnola non accetterà meno di 30 milioni e anzi nelle ultime ore sta provando a “chiamare” la concorrenza di Psg e Bayern. « Una cosa è volersene andare, un’altra è poterlo fare » , l’avviso del tecnico Machin. « Per me resta un giocatore importante, le sue qualità sono indiscusse ma nessuno andrà via gratis. Va trovato un accordo con il club, che insiste che venga pagata la clausola rescissoria o che si tratti per una cifra vicina». La Roma non è poi così lontana, ma c’è da lavorare. E se Monchi dovesse capire che il tira e molla rischia di andare per le lunghe, col mercato in chiusura venerdì, guarderebbe altrove: non necessariamente a un altro centrocampista (Samassekou non è l’unica alternativa). Ma il piano B – soprattutto se Gonalons continuasse a rifiutare ogni offerta – potrebbe anche portare a un attaccante esterno: Promes dello Spartak, con la suggestione – quasi impercorribile – del giamaicano del Leverkusen Bailey. Di certo la Roma non comprerà tanto per comprare: piuttosto resterebbe così. Sei giorni per un calciatore in grado di migliorare l’organico e spostare gli equilibri: la missione è iniziata.