Centrocampisti cercansi. Uno, due. Un regista, una mezzala. Serve tanto alla Roma che si rinnova e che cerca di migliorarsi con l’occhio sempre vigile sul bilancio. E se i profili alla Rakitic, che ieri Monchi ha indicato come un modello del settore, sono destinati per un po’ a rimanere dei bei sogni, il periscopio internazionale del direttore sportivo assistito dal software d’avanguardia creato dallo staff di Pallotta si sta muovendo alla ricerca degli uomini con le caratteristiche richieste.
L’AZZURRO – Da Bergamo ieri sono arrivate conferme: Bryan Cristante è molto più di un’idea per la Roma. Monchi ne ha già parlato più volte all’entourage e anche all’Atalanta: è pronta un’offerta da 35 milioni per sbaragliare la concorrenza italiana (Juventus) e internazionale. E’ evidente che un investimento di questo livello non possa concretizzarsi senza che a Trigoria si liberi un posto nello stesso ruolo: e così Strootman, che lo scorso anno è stato trattenuto a dispetto delle offerte, potrebbe essere il giocatore più trattabile della prossima estate, con l’Inter in prima fila tra i corteggiatori.
GIOVANI – Ma non c’è solo Cristante sulla lista di Monchi. A parte Dani Ceballos, che piace a tutti e soprattutto al Milan, sul quale il Real Madrid non ha ancora preso una decisione. Ieri la stampa rumena ha riportato la notizia di un interessamento per il giovane centrocampista Razvan Marin, classe ‘96, 6 gol e 11 assist con lo Standard Liegi. Ha giocato già 9 partite con la nazionale maggiore e si può acquistare per 6-7 milioni. Allevato dall’accademia di Gheorghe Hagi, si è trasferito l’estate scorsa allo Standard dal Vitorul Costanza per 2 milioni. Marin è un centrocampista di qualità, con caratteristiche offensive. In Germania invece viene seguito con attenzione il serbo di origine bosniaca Mijat Gacinovic: è un altro centrocampista offensivo e ha la stessa età (1995) del compagno di nazionale Milinkovic-Savic e anche di Cristante. Secondo la stampa serba, Monchi ha già offerto 5 milioni all’Eintracht Francoforte, che non lo utilizza come titolare fisso in Bundesliga. Qui però parliamo di trequartisti: in quel ruolo Monchi ha già da tempo individuato un giovane di grande prospettive, il croato Ante Coric, classe ‘97 della Dinamo Zagabria. In patria viene considerato l’erede di Modric, anche se nella stagione in corso ha avuto un grave infortunio e in seguito una flessione di rendimento che ne ha rallentato la crescita.
MADRID – Il regista perfetto invece potrebbe essere un altro croato, Mateo Kovacic, che non ha certezze sul proprio futuro al Real Madrid. Nelle ultime settimane ha ripreso a giocare con un po’ di continuità, perciò potrebbe decidere di rimanere nella casa blanca. Viceversa, in Italia tornerebbe volentieri dopo la breve e poco soddisfacente parentesi all’Inter. E a proposito di profili costosi e pronti all’uso, non va dimenticato l’ivoriano Seri che a Monchi piace da matti: al Nizza aveva offerto quasi 30 milioni l’anno scorso sentendosi rispondere che la cifra non era sufficiente. Adesso forse ne basterebbero 20.