Amichevole di ieri mattina contro il Rieti. Fischio d’inizio fissato per le dieci, roba che non ci pare abbia precedenti. Qualche decina di minuti prima di darsi la mano in mezzo al campo con gli avversari, la Roma ha fatto sapere che Edin Dzeko non ci sarebbe stato. Colpa di un affaticamento muscolare, in particolare a un flessore. Saremo ormai pure diventati scettici a prescindere, ma è stato più che legittimo, considerando la situazione contrattuale del bosniaco, pensare che l’assenza del centravanti dipendesse da tutti altri motivi e che si fosse deciso di lasciarlo a guardare in funzione di un imminente trasferimento all’Inter. Interrogativo azzerato dalle risposte che la Roma ha dato a questo riguardo. Cioè: Dzeko, hanno garantito e giurato, ha accusato un affaticamento muscolare che ha consigliato di tenerlo a riposo evitandogli le due amichevoli di ieri. Niente di misterioso, insomma.
Meglio così ci verrebbe da dire, ma rimane il fatto che Dzeko continua a essere un separato in casa, un giocatore che pensa all’Inter vestendo la maglia numero nove della Roma. Da tempo ha un accordo per andare alla corte di Antonio Conte, mentre la Roma per ora prosegue nell’attesa del nuovo passo che dovrà fare l’Inter per tentare almeno di avvicinarsi alla richiesta giallorossa da venti milioni di euro. Altrimenti il bosniaco rimane qui anche senza un eventuale prolungamento contrattuale. Ecco, in questo senso, una novità è in vista. E cioè che tra oggi, massimo domani, il grande capo nerazzurro Giuseppe Marotta formulerà una nuova offerta alla Roma per il bosniaco. (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri