Messaggio rivolto agli ammiragli, più che ai naviganti: Cengiz Under è bravo ma Defrel è un esterno adattato, quindi il grande colpo in alto a destra va sparato eccome. E così la Roma si sta impegnando con tutte le energie possibili per accontentare Eusebio Di Francesco, che chiede un mancino per completare l’attacco. Il nome è ormai arcinoto: Riyad Mahrez, per il quale i contatti a distanza sono proseguiti ieri in coincidenza con l’amichevole del Leicester con il Luton Town nella quale l’oggetto del desiderio romanista è andato in panchina.
STRETTA – Non c’è l’accordo tra i due club ma anche i media britannici, dopo giorni in cui prefiguravano un inserimento di una squadra inglese, hanno saputo da fonti vicini al Leicester che l’affare si avvicina alla conclusione. Probabilmente Monchi dovrà alzare ancora l’offerta, spingendosi a 32 più bonus, ma non si farà sfuggire il calciatore che rappresenterebbe l’acquisto più costoso della Roma americana.
PAZIENZA – Ci vorrà ancora qualche giorno di pazienza ma l’intesa blindata con Mahrez (cinque anni di contratto intorno ai 3 milioni più bonus, in linea con lo stipendio del predecessore Salah) consente ai dirigenti di muoversi con lucidità, senza infilarsi in aste virtuali che converrebbero solo alla parte venditrice. La sensazione è che Mahrez sarà un nuovo giocatore della Roma e che debutterà il 10 agosto a Siviglia, prima tappa della mini-tournée spagnola che la società sta definendo a ridosso di Ferragosto.
ALTERNATIVE – Tra l’altro, alternative credibili per qualità e caratteristiche non ce ne sono più. L’unica sarebbe lo spagnolo Suso, che però ha cambiato manager e ha annunciato di voler restare al Milan, e nemmeno convince appieno. Munir costa una tombola. Rimane solo Mahrez. A meno che Monchi non faccia un passo indietro e provi a corteggiare per la quarta volta in pochi mesi il Sassuolo, consegnando a Di Francesco il giocatore preferito in assoluto: Domenico Berardi. Ma a oggi, 27 luglio, la Roma non lo ha mai trattato.