Roma-Lazio
“È stata importante vincerlo perché lo scorso anno abbiamo perso quello di coppa ma bisogna guardare sempre al futuro. Contentissimi per come l’abbiamo giocato e vinto con i gol di Perotti e Nainggolan”.
Roma-Sampdoria “Il gol dell’uno a zero, nel secondo tempo, con il portiere che non è riuscito a mettere il piede”.
Roma-Villareal “Prima tripletta in Europa, una gara bellissima per la squadra e per tutti noi. Il Villarreal è una squadra forte, forse era anche favorita a casa. Emersone fece un gol straordinario, col destro, e io feci altri 3 gol. Vittoria meritata”.
Roma-Inter “Due gol bellissimi di Nainggolan, non è mai facile vincere a Milano. Radja è un giocatore importantissimo per noi, abbiamo visto che anche la società la pensa così, avendo prolungato il suo contratto. Sono contento perché fa bene giocare con lui, anche al livello di personalità”.
Roma-Spezia “Una brutta sconfitta, non vogliamo guardare indietro. Giocare 4 big match in 10 giorni è difficile. Vincemmo 3-1 a Milano, poi Lazio e Napoli di seguito. Eravamo un po’ stanchi”
Roma-Lione “Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo avuto qualche occasione con Kevin. Un’occasione anche con Rüdigere poi abbiamo preso un gol che ha cambiato tutto. Nella prima partita, prendere il gol all’ultimo ha cambiato tutto. Non è possibile nemmeno prendere 3 gol”.
Monchi “Ero molto triste quando è andato via Sabatini, che mi ha portato alla Roma. Poi è venuto Monchi, che conosciamo tutti. Ha fatto grandi cose a Siviglia e sono stato subito felice. Quando vedi tutto quello che ha fatto, sei sicuro che la Roma avrà un gran futuro. Ha portato giocatori forti e anche il mister. Speriamo di vincere qualche trofeo con lui”.
Roma-Juve “Abbiamo perso qualche punto di troppo come a Cagliari dove dal 2-0 per noi abbiamo finito 2-2. Poi a Empoli, dove non abbiamo segnato nonostante le grandi occasioni e poi anche la partita contro la Samp. Abbiamo fatto il record di punti ed era difficile con questa Juve, peccato”.
Roma-Genoa, l’ultima partita di Totti “Dovevamo vincere per forza per arrivare secondi e andare in Champions. Abbiamo preso gol dopo 10-15 minuti e poi abbiamo fatto l’uno a uno. Sbagliammo qualche occasione, nel primo tempo, e diventammo più nervosi nella ripresa. Totti entrò al quarto d’ora della ripresa, facemmo poi il 2-1 e lì pensai che fosse fatta per noi ma prendemmo un altro gol. Con tanta fortuna, Perotti segnò poi il 3-2 e fu poi più facile celebrare Totti. Tutti i tifosi sono stati felici per quella vittoria ma anche tristi per l’addio del giocatore più grande che Roma abbia mai avuto. Sono contento di aver potuto giocare con lui. Lo dissi anche lo scorso anno, peccato non essere venuto prima, peccato non aver giocato con lui prima quando era anche più giovane perché avrei fatto tanti più gol con lui. Sono stato contento di aver giocato due anni con lui. Prima o poi bisogna terminare la carriera ma non è facile. Non voglio nemmeno pensare a quando finirò io. Il primo anno dopo l’addio deve essere molto dura”,
Di Francesco “Ha fatto grandi cose col Sassuolo, portandolo in Europa. Siamo contenti di averlo qui, è un grande romanista e, dopo quasi 6 mesi, si vede che grande allenatore sia”.
Kolarov “Sono molto contento che sia qua. Lui è un mio grande amico e sapevo fosse un grande giocatore. Aiuterà la Roma e non devo neanche parlarne, abbiamo giocato insieme 4 anni e mezzo bellissimi al City. Speriamo di rimanere a lungo qui”.
Spalletti “Nei primi sei mesi non è stato facile. Una volta giocavo, quella dopo no ma è un grande allenatore. Ha fatto il record di punti, speriamo DI Francesco possa farne di più, portando qualche trofeo. Anche grazie a Spalletti, sono diventato capocannoniere. Il suo gioco fa bene agli attaccanti, lo vediamo anche con Icardi. Siamo stati anche sfortunati con lui”.
Milan-Roma, ero un p’ arrabbiato “Ero arrabbiato, meno male che mi hanno fatto arrabbiare perché poi ho fatto questo bellissimo gol contro una squadra con giocatori forti. Abbiamo vinto una partita equilibrata”.
Roma-Napoli “Abbiamo perso, loro hanno giocato bene il primo tempo, noi meglio nella ripresa ma purtroppo non siamo riusciti a fare l’1-1. Come ho detto dopo ogni sconfitta devi imparare qualcosa e sicuramente lo abbiamo fatto. In questa partita non siamo riusciti a fare bene il pressing, il mister ha analizzato tutto e abbiamo capito che on andava, il pressing va fatto tutti insieme e dopo abbiamo visto che abbiamo pressato insieme e questo porta altre vittorie”.
Il gol del 3-2 col Chelsea “Kolarov mi guardava, io gli ho detto di metterla sul primo palo. Ho fatto un movimento, ero in fuorigioco perché se fossi rimasto insieme agli altri non l’avrei presa, sono rientrato e Alex ha messo la palla come volevo e come fa sempre con quel sinistro straordinario”.
Fiorentina-Roma, Gerson “Una partita difficile fuori casa, l’anno scorso abbiamo perso 1-0 con la Fiorentina. Meritavamo di vincere ma non ci siamo riusciti, quest’anno abbiamo fatto 4 gol contro una squadra nuova, che ha comprato tanti giocatori, sono contentissimo per Gerson. Si è meritato i due gol per come ha lavorato, si vedeva che quest’anno avrebbe fatto più partite e grandi cose con noi”.
Il derby di andata “Grande foto, vittoria e gol. Era una partita in cui la Lazio ha difeso bene e riparte in contropiede, noi non siamo riusciti a fare gol nel primo tempo. Era importante vincere perché abbiamo perso quello di Coppa, siamo contenti per come abbiamo giocato e vinto coi gol di Diego e Radja”.
Il derby con lo stadio pieno “E’ bello il derby con lo stadio pieno, se guardi i primi due anni con lo stadio quasi vuoto, non era il derby che mi aspettavo, ho parlato con tanti giocatori che hanno giocato in Italia e hanno detto che il derby di Roma è bellissimo. E’ sempre meglio avere lo stadio pieno, speriamo che nel prossimo derby lo stadio sia ancora più pieno”.
Il dopo derby nello spogliatoio “Un gruppo straordinario, ho giocato in Germania e Inghilterra ma è diverso. Anche se al Wolsfburg e al City c’erano due bei gruppi, qui siamo tutti uniti e sempre insieme. Si scherza sempre tutti insieme, una squadra e un gruppo bellissimo”.
Roma-Qarabag, la qualificazione agli ottavi di Champions “Col Qarabag non era facile soprattutto psicologicamente, se avessimo vinto saremmo finiti primi, abbiamo avuto qualche occasione ma non abbiamo fatto gol. Diego l’ha sbloccata e dopo 2-3 minuti l’Atletico ha fatto gol. Ho avuto paura, se non avessimo segnato sarebbe diventato ancora più difficile, ma alla fine abbiamo vinto e aspettato la fine della partita di Londra e abbiamo esultato con i tifosi un primo posto sicuramente meritato”.
Il sorteggio di Champions “Non volevo Real e Bayern, perché sono più forti di noi. Le altre andavano bene, ho detto a Monchi che avremmo preso il Siviglia e lui mi ha detto “no per favore”. Lo Shakthar è una squadra fortissima, hanno brasiliani e giocatori ucraini forti tecnicamente, giocano un bel calcio. le ultime due erano Bayern e Shakhtar, il Bayern è più forte di noi. Dobbiamo prepararla bene, ma sicuramente possiamo avere un vantaggio perché giochiamo la seconda acasa, speriamo con lo stadio pieno e un risultato positivo dopo l’andata”.
Il 2018 “Speriamo di stare tutti bene, dobbiamo provare a vincere più partite possibile, sperando che il 2018 sia più bello del 2017 per tutti noi e tutti i romanisti”.