Ventitremila biglietti venduti. Una miseria. Soprattutto se si pensa che il derby è tornato di sera e sono state abbassate le barriere. Alibi quasi azzerati. Nove mila romanisti, 14 mila biancocelesti che giocano in casa. Quasi non si direbbe. Il problema è che i laziali si sono disabituati allo stadio. Lotito, Tare, la squadra, ogni scusa è buona per restare sul divano. Inutile poi indignarsi sui social se si è i primi a non fare il proprio dovere. C’è il derby e se nemmeno questo spinge i biancocelesti a comprare i biglietti allora bisognerebbe interrogarsi su una lazialità perduta.
