(PREMIUM)Anche oggi hai salvato quella palla di Paloschi… “Quando è finito il primo tempo ci siamo detti nello spogliatoio che serviva un alto livello di concentrazione. Se gli avessimo concesso un gol gli avremmo dato fiducia, non abbiamo mollato niente. Ero pronto, come devo essere sempre e come lo è tutta la squadra. E’ stato importante.”
Come ti immagini la partita col Liverpool? “Dobbiamo pensare che possiamo farcela, dobbiamo crederci, non siamo qui per caso. Serve umiltà e serietà, come abbiamo fatto fino ad adesso.”
Hai giocato una buona partita al Camp Nou. Ti aspetti di giocare dall’inizio? “Abbiamo visto tante partite del Liverpool in casa, sarà difficile come a Barcellona. Dobbiamo essere concentrati e saper soffrire, sono forti e dobbiamo essere intelligenti. Serve un risultato importante, se parto dall’inizio o meno devo essere pronto, sarò a disposizione del mister, lui decide quello che è meglio per la squadra.”
Chi ha sentito Salah? “Ci parla spesso Manolas, lo abbiamo avvisato di non fare nulla: altrimenti prenderà botte (ride, ndr). Conosciamo il suo momento a Liverpool, dobbiamo sapere che è un giocatore che può fare qualcosa di diverso, ma noi non siamo qui casualmente, abbiamo sofferto tanto per essere qui.”
Ora Kostas non deve parlarci più con Salah… “Ora ha smesso, così mette su un po’ di rabbia e se deve dargli qualche botta può dargliela. Dopo il ritorno può tornarci amico (ride, ndr).”
(SKY) La Roma ha controllato dal primo all’ultimo minuto. “Si, abbiamo parlato e sapevamo che dovevamo prepararla bene mentalmente. L’abbiamo fatto, siamo partiti bene con l’atteggiamento giusto e la squadra ha fatto bene segnando subito e poi controllando la partita. Abbiamo dimostrato di stare bene”
Di Francesco vi fa sentire tutti importanti e coinvolti nel progetto. “Credo di si, lui da quando eravamo a Pinzolo è partito con questo progetto e queste rotazioni. Per il gruppo è importante e lui ha dimostrato che ha fiducia in tutti e adesso siamo arrivati al punto che tutti si sentono importanti grazie a lui”
Oggi Salah ha segnato ma voi avete fermato un certo Messi. State tranquilli? “No, tranquilli non dobbiamo esserlo mai, sappiamo della loro forza ora dobbiamo prepararla bene sapendo che loro non hanno solo Salah ma altri giocatori forti, dovremo neutralizzare la loro forza e fare una grande partita”
Ti senti un giocatore da Roma? “Contento e felice ancora non sono perché si puó e si deve fare sempre meglio ma sono contento che mi sono ripreso e che ogni partita vado meglio, questo mi dà fiducia e anche la gente vede l’atteggiamento giusto, non mi devo fermare e credo che possiamo fare ancora di più”
Quel piedone con lo Shakhtar… “Da quella partita li è cambiato tutto, quel piede ci ha salvato e da li in poi ho iniziato a giocare bene e prendere fiducia, anche dal mister e dai compagni. Sono felice per tutto quello che sta facendo la squadra”
(ROMA TV) Ti stanno ancora ringraziando per il salvataggio con lo Shakhtar? “E’ stato un salvataggio importante ma è stato più importante quello che ha fatto la squadra insieme. Se Dzeko non fa il gol non parliamo di nulla, è stato merito di tutta la squadra. Quello che il gruppo sta facendo è importante.”
La Roma ora può pensare alla Champions… “Abbiamo parlato prima della gara che dovevamo partire col giusto atteggiamento, così potevamo chiudere la partita presto. Abbiamo dimostrato che anche in campionato siamo forti, ora prepariamo bene la gara di Liverpool per fare un grande risultato, sappiamo che sarà difficile.”
Siete convinti di essere all’altezza del Liverpool? “La squadra ci pensa ad andare avanti, ma ci prepariamo bene perché sappiamo che sarà dura. Possiamo pensare sempre in avanti, consapevoli che non sarà semplice. Dentro lo spogliatoio tutti ci credono e conosciamo la nostra forza.£
Avete già parlato del Liverpool? “Prima grazie per i complimenti. Sono contento di essere migliorato in difesa, mi serviva sempre e piano piano sto imparando. Abbiamo parlato già del Liverpool ma non abbiamo ancora visto nulla. Da domani iniziamo a vedere i loro punti di forza e tutto il resto, poi inizieremo a preparare la gara, dovremo stare attenti perché è una partita che decide la nostra vita.”