(SKY SPORT) Quale è il giudizio sul grado di difficoltà del girone… “E’ un buon girone per noi, però poi le difficoltà possono arrivare perché è anche equilibrato. Tutte possono ambire alla seconda posizione e alla prima. Non ci sono squadre materasso”.
Il Viktoria Plzen che squadre è? “E’ da due anni campione della Repubblica Ceca, ha messo dietro squadre come Sparta e Slavia Praga, ha una grande spinta dai giovani che sta tirando fuori per la nazionale. Ha eliminato 3 anni fa il Napoli andando a vincere per 3-0. Dobbiamo essere carichi e convinti di poter arrivare lontano, ma anche rispettosi degli avversari perché altrimenti, per quello che abbiamo fatto vedere ultimamente, rischiamo di rimanerci male”
Con quali motivazioni affronterete l’Europa League? “Dobbiamo affrontarla con il massimo delle motivazioni, dobbiamo migliorare la nostra tradizione europea, il nostro rapporto. Ci sono squadre molto iportanti, all’inizio può essere una competizione di secondo livello per squadre come Roma, United, Villarreal, se vediamo i club che ci sono dentro. Però poi dagli ottavi sono partite di ottimo livello, gustose da giocarsi con una posta in palio altissima come in Champions”.
(ROMA TV) Dobbiamo consolidare il rapporto con l’Europa – La Roma incontrerà squadre in ascesa in questo girone…
“Il girone è molto equilibrato, non ci sarà la squadra che si staccherà. Noi siamo i miglior, per quanto riguarda le altre sarà una gara contesa fino all’ultima partita. Il Viktoria Plzen è campione da due anni, ha messo dietro squadre di tradizione come lo Slavia. Non vorrei sbagliarmi ma nel 2013 ha eliminato il Napoli, vincendo 3-0 al San Paolo. L’Austria Vienna ha tradizione europea, come l’Astra Giurgiu, è stata facile perché ieri ha eliminato il West Ham. Per noi è un buon girone, potevano capitarti delle teste di serie difficili da commentare, come il Manchester United o il Villarreal. C’è lo Zenit, hanno ambizioni di vittoria di Champions League. Sento parlare di discorsi facili, le cose diventeranno difficili per quello che abbiamo fatto vedere nell’ultima partita”.
Con che spirito la Roma affronterà il torneo? “Dobbiamo prima di tutto consolidare il rapporto con l’Europa, abbiamo fatto vedere di non trovarci a proprio agio, si trova sempre qualcosa che disturba lo sviluppo della nostra forza, della nostra visibilità in Europa, abbiamo questa responsabilità di portare sulle spalle il nome di Roma, bisogna fare meglio, esserci costantemente e farci vedere a nostro agio. Questa è una competizione che per molti vale poco, dentro queste eliminatorie ha un sapore di un certo livello, quando si va avanti diventa come la Champions, ci sono scenari, incontri, gare di grandissimo gusto a giocarle, a vincere“.