“Siamo qui a tifare per Roma, per la nostra Capitale! In quella che potremmo definire la Tor di Valle dell’Antichità. Guardate che meraviglia: il Circo Massimo, il Palatino con dietro i Fori Imperiali e il Colosseo, il più imponente complesso archeologico del pianeta. In giorni in cui si parla di tutelare l’amianto o la sabbia di Tor di Valle, vogliamo ricordare alle istituzioni che i romani sanno bene cosa va tutelato, perché sono cresciuti tra queste meraviglie. Tutto il mondo lo sa e ci guarda”. Così una nota del Comitato sì allo Stadio. “Vogliamo ricordare a chi governa e amministra – aggiunge la nota – che il loro compito è tutelare i sogni e il futuro di una comunità e oggi, a Roma, la costruzione dello stadio rappresenta proprio questo: una straordinaria possibilità di rilancio dell’economia e dell’immagine della Capitale d’Italia, immobile da tempo. Riteniamo ignobile l’attacco mediatico, palese, violento, studiato ad arte, che sacche di potere stanno sferrando contro il progetto, proprio mentre il tavolo tecnico tra la Società e il Comune stava giungendo ad un accordo… La barzelletta della tribuna di Tor di Valle sta ridicolizzando la città e il paese tutto”. ” ‘Tu non vedrai nessuna cosa maggior di Roma’ diceva Orazio Flacco nel suo Inno a Roma, una verità sempre attuale anche a distanza di 2000 anni. A noi piacerebbe poterlo dire, riferendoci al nostro nuovo stadio, ad ogni tifoso straniero e italiano, in procinto di assistere all’incontro di calcio con l’As Roma! Oggi siamo dunque con le tifoserie organizzate dell’AS Roma, UTR, AIRC, AZ, davanti alla grandi bellezze di Roma per urlare al mondo intero: #NOALLAMIANTODITORDIVALLE #BASTAMELINA #FAMOSTOSTADIO!”.
