Con il numero uno James Pallota a Roma, si susseguono gli incontri allo Studio Tonucci per lo Stadio della Roma. Questa volta a varcare i cancelli dello stabile dove è dislocatoto appunto lo studio, è Contasta di Parsitalia. A causa dell’imminente convocazione della Conferenza dei Servizi e ieri la consegna dei proponenti sul nuovo progetto, Pallotta e il suo staff hanno intensificato i loro incontri.
Dalla parte della politica invece arrivano ancora dichiarazioni contrastanti sella costruzione del nuovo stadio come quelle dell’esponente PD Giachetti che ha dichiarato: “Sono ancora convinto che lo stadio non si farà mai. Come romano e romanista mi piange il cuore. Il progetto che consentiva a quel quadrante di avere 400 milioni da un privato che venivano messi a disposizione del Comune per opere infrastrutturali era fondamentale. L’amministrazione ha ridotto le cubature, con l’eliminazione del grattacielo, ma in termini di occupazione del suolo sarà molto peggio il progetto perchè sarà spalmato per non so quante centinaia di metri il manufatto. A parte questo, la riduzione delle cubature ha comportato quasi l’azzeramento dei fondi che verrebbero dati per le opere pubbliche. Questa sproporzione fa venire meno l’interesse pubblico, perchè è evidente che prevale l’interesse privato di realizzare l’opera e quello che ritorna alla città e alla comunità è praticamente niente. Io dico che è stata fatta un’operazione d’immagine che purtroppo non tiene rispetto alla realtà del principale obiettivo della legge sugli stadi e cioè che deve prevalere l’interesse pubblico”.