Planimetria, volumetrie, schede tecniche, lista delle opere pubbliche a corredo del business park e sezione per verificare la reale altezza delle 18 palazzine che accompagneranno il nuovo stadio della Roma. Arrivate tutte le carte richieste dal Campidoglio («ma col contagocce», scherzano a Palazzo Senatorio) ora il progetto di Tor di Valle veleggia verso il via libera del Comune a trazione grillina. Ma con una conferenza dei servizi bis. La road map stabilita dal M5S prevede, infatti, la presentazione di un fascicolo in Regione entro il prossimo lunedì, quattro giorni dopo la scadenza originariamente fissata per il 30 marzo.
Oltre alla delibera di giunta – ieri è stata messa nero su bianco la prima bozza dell’atto del team Raggi – nel dossier finirà l’ordine del giorno votato dai consiglieri in aula Giulio Cesare. Piccolo giallo: tra la documentazione dovrebbe finire anche un atto con cui si chiede di chiudere l’attuale conferenza dei servizi. «Ma – spiegano in Campidoglio – per avviarne subito una nuova». Più snella, senza fase preliminare, per arrivare a stretto giro di posta al via libera sulla nuova arena giallorossa.