L’avvocato Emiliano Fasulo, uno dei legali del Sindaco di Roma Virginia Raggi è stato intervistato da Luigia Luciani,Stefano Molinari e Alessio Di Francesco durante il programma Lavori in Corso su Radio Radio e Radio Radio TV di seguito le sue dichiarazioni:
“Non si tratta di altri sessanta giorni, d’indagini, il Gip ha ordinato alla procura che aveva chiesto l’archiviazione d’indagare ulteriormente e nello specifico sentire due dei soggetti interessati da quello che è stato l’iter procedimentale dell’approvazione, della deliberazione sul progetto dello stadio della Roma. Ci ha stupito perché la posizione di Virginia Raggi era chiarissima”
“Il più è fatto a questo punto. Il Dott. De Robbio ha disposto delle indagini ulteriori per vedere se vi era stato semplicemente un allungamento dell’iter procedimentale amministrativo oppure c’era dell’altro. Per questo ha ordinato alla magistratura di sentire due persone (Paolo Mancuso e Paolo Barros rispettivamente presidente e membro commissione urbanistica IX municipio NDR) che erano state coinvolte in sede di commissione urbanistica. Sentite queste due persone, che secondo me nulla aggiungeranno rispetto a quello che emerge dagli atti, la procura richiederà nuovamente l’archiviazione del procedimento per quanto riguarda la posizione di Virginia Raggi”.
“La procura la sua determinazione l’aveva già assunta richiedendo l’archiviazione. Chi fa le indagini aveva già le idee ben chiare tant’è che chiede l’archiviazione. L’architetto Sanvitto fa opposizione a questa richiesta di opposizione e per questo finiamo davanti dal Dottor De Robbio, che è GIP del Tribunale di Roma, il quale in ragione di quelle che sono state le sue valutazioni del fascicolo ha disposto altre indagini, ma non è che lui prende una posizione. Non reputa sufficiente il lavoro svolto dalla procura per arrivare all’archiviazione. Questa è la sua valutazione del procedimento. Lui ritiene che queste due persone, che non erano state sentite, debbano essere sentite. Quindi da questa indicazione alla procura”
“Sembra che nulla, il Dottor De Robbio, abbia voluto osservare sulla fase procedimentale che era stata denunciata dall’architetto Sanvitto, il quale riteneva che non arrivando all’approvazione in consiglio si volesse in qualche modo avvantaggiare Eurnova e quindi favorire la società di Parsani. Il punto che sfuggiva all’Arch. Sanvitto è che se non si arriva in consiglio il progetto non va mai in porto e non diventa mai esecutivo, quindi non è che uno può bypassare l’approvazione in consiglio. Prima o poi ci doveva essere, quindi era proprio impostato in un modo per me non chiaro e non condivisibile. Tant’è che la procura era in linea con quello che vi sto dicendo ora. Il Dottor De Robbio è come se volesse far fare un passo indietro alle indagini: dalla fase che riguarda il municipio, da li vuole che si riparta però tiene aperto un procedimento a carico del sindaco Virginia Raggi che invece stando a quello che era l’oggetto della denuncia di Sanvitto e delle indagini svolte dalla procura, ma la stessa opposi…
FONTE: Radio Radio