“Oggi credo che sia una festa per Roma, voteremo questa delibera che manifesta l’interesse pubblico per uno stadio fatto bene per la città e per i tifosi. È un evento epocale. La delibera darà il via alla progettazione definitiva. Al di là dei colori che uno porta nel cuore, è un evento che va comunque supportato”.
Nuovo interesse pubblico sul nuovo progetto… “Abbiamo ridefinito i parametri della 132, abbattendo del 50% le cubature. Insieme al proponente abbiamo dato un’impronta vedere al progetto. Ha tutti i requisiti ambientali di sostenibilità energetica, il verde è stato aumentato all’interno de complesso. Ci sono opere necessarie, che rimarranno a beneficio di tutti i cittadini. Il proponente ha investito circa 45 milioni per la Roma-Lido. Faccio un appello, l’assemblea è pubblica, chiunque può venire in Campidoglio a sostenere questa idea utile per la città”.
Che problemi ci sono ancora? “Credo che la strada sia in discesa. Il Comune deve farsi a garanzia del controllo che tutto venga fatto al meglio possibile. Ci siamo già detti che prima verranno fatte le opere pubbliche e poi lo stadio. Ci siamo seduti intorno a un tavolo delineando un cambio dell’urbanistica romana. Faremo i passi successivi, abbiamo messo i paletti con questa delibera, non ci sono problemi. Al cuore non si comanda, da tifoso mi auguro che questa cosa vada in porto, dobbiamo vedere prima di tutto l’interesse pubblico”.
Pallotta può ritenersi soddisfatto? “Credo che abbiamo determinato un percorso in sintonia con Pallotta, i tempi li avevamo calendarizzati insieme e li stiamo rispettando. È un segnale positivo per gli investitori e il comune stesso, oggi c’è un’amministrazione seria che cercherà di fare di tutto perché il progetto sia quello rappresentato nella delibera”.
Le opposizioni parlano di inganno ai romani… “Le opposizioni fanno il loro lavoro, lascia il tempo che trova. Li lasciamo fare, i fatti sono altri. Stiamo consegnando alla città uno stadio fatto bene. La grande operazione consegna nel rispetto delle regole qualcosa che rimarrà al servizio di tutti i cittadini”.
In quale momento dell’anno ci sarà il nuovo stadio? “Faccio una premessa, siamo qui a fare tutti gli stadi, ci adopereremo anche per quello della Lazio. Noi siamo a garanzia che tutte le procedure vengano rispettate. Se tutto va nel verso giusto e nessuno mette i bastoni tra le ruote, credo che nel 2020 la città potrebbe avere lo stadio funzionante. Si è fatto un patto importante, è quello di realizzare l’opera in tempi stretti. In fondo anche le opposizioni che potrebbero frenare questa operazione hanno capito che è sacrosanta. Andiamo spediti verso la votazione della delibera”.
Non credete che l’iter possa avere problemi in Regione? “Ognuno deve fare la sua parte, non credo che ci saranno problemi. Abbiamo fatto un lavoro che ha previsto il rispetto delle regole. La Regione farà la sua parte, è una operazione che conviene a tutti”.
Per che ora ci sarà l’approvazione? “La seduta è pubblica, in Campidoglio si può assistere alle assemblee, si lascia un documento, ci si siede e ascoltare quello che succede. Voteremo tra le 16 e le 17, è l’orario che prevediamo. Ci sarà una discussione propedeutica che durerà circa 40 minuti. È giusto che i cittadini partecipino anche alla vita politica”.