Stadio che non si farà a Tor di Valle?
“Non lo penso affatto, il nuovo assessore ci sta lavorando, giovedì ci sarà un consiglio straordinario e ci sarà un aggiornamento sul tema, uffici e assessorato stanno lavorando”.
Il vincolo della Soprintendenza? “Non abbiamo possibilità di controllo, dialogheremo con tutti i soggetti ma non possiamo prevedere nulla, la richiesta è arrivata a ridosso della chiusura della Conferenza dei Servizi e dello stadio si parla dal 2012, non so prevedere il futuro”.
Riguardo la partecipazione della Roma alle attività per il rilancio delle attività sportive nella Capitale… “E’ una richiesta già formulata alla Roma, che si è dimostrata sensibile all’argomento, non abbiamo ancora informazioni aggiuntive nei dettagli ma c’è sicuramente la disponibilità del club a dare una mano all’amministrazione, specie per le periferie. Si parla in particolare della riqualificazione di impianti già esistenti”.
Lo stadio Flaminio CHE oggetto della riunione odierna della Commissione Sport? “L’idea è di fare il punto della situazione del percorso già intrapreso da fine 2016, abbiamo fatto un concorso internazionale e sono pervenute diverse proposte. Parliamo del più grande intervento di riqualificazione di un impianto sportivo a Roma, probabilmente in Italia. Servono tempo ed approfondimenti, ma l’iter è già avviato”.