L’Assessore allo Sport, Daniele Frongia, ha parlato dello stadio della Roma.
Le novità sullo stadio, potranno essere decisive? “Sono settimane decisive. Il Comune ha sempre continuato a lavorare, proseguono gli incontri tra la macchina capitolina e i proponenti. Per noi è una fase importante”.
Prima si parlava di un’area pericolosa, cosa è cambiato nelle idee dei Cinque Stelle? “Siamo stati contrari nel 2013-14 ad un progetto non utile per la città e in alcuni casi più simile ad una speculazione edilizia. È cambiato il progetto: molto differente da quello di Marino-Caudo, con la Raggi in termini qualitativi e quantitativi è cambiato e per questo l’abbiamo sostenuto sia in Assemblea che come giunta. Noi siamo rimasti coerenti, sono cambiati gli altri ed è cambiato il progetto. Tra i vari punti che criticavamo del progetto c’era l’area, che faceva parte di una valutazione complessiva e avevamo espresso delle criticità. Sono cambiati diversi aspetti, e visti gli atti è diventato accettabile”.
Non c’è più rischio di esondazione? “Era stata fatta una valutazione complessiva, poi è stato fatto un lavoro più approfondito una volta al governo. Per rispondere a questa domanda servirebbe l’assessore all’Urbanistica, c’è stata una conferenza dei servizi nella quale sono arrivate le risposte a domande così tecniche. Nel progetto che abbiamo fatto, non c’è questo rischio. Il primo interesse è quello della collettività, fare un’opera che la danneggi sarebbe un danno alla città e un clamoroso autogol”.
Renderete pubblico il risultato del lavoro del Politecnico di Torino? “Non so neanche se sia stato prodotto, ci sarà sicuramente una risposta. Non mi occupo degli atti amministrativi dello stadio”.
Novità su “Campo Testaccio”? “Sono finite le operazioni di bonifica. È una bella notizia per il territorio, lavoriamo ad un progetto transitorio e parlando con diverse realtà interessate all’utilizzo in via definitiva, per il quale ci sarà poi un bando pubblico. Prossima settimana ci saranno novità”.