Il nodo mobilità via via si va sciogliendo sempre più, lasciando sempre meno dubbi (se mai ve ne siano stati) sul buon esito dell’iter di approvazione del progetto stadio. In questo senso la notizia dello sblocco dei fondi per gli interventi sulle metropolitane della nostra città annunciato nei giorni scorsi dal Ministro Toninelli non può che essere accolto positivamente. Un intervento che non impatta direttamente sulle sorti dello stadio, ma che alleggerirà notevolmente la situazione del traffico cittadino con evidenti conseguenze su ogni opera si voglia pensare per la capitale.
E di opere in questo momento non ne sono previste altre, almeno non di così importanti. «Una cascata di investimenti per intervenire in maniera massiccia sulle linee della nostra città per renderle moderne, veloci e puntuali», ha detto Virginia Raggi per commentare i 425 milioni che arriveranno dal Ministero delle Infrastrutture per 14 nuovi treni, banchine e impianti, distribuiti tra metro A e metro B. Investimenti (a dire il vero stanziati dal precedente Governo, quello guidato da Paolo Gentiloni) che fanno il paio con le dichiarazioni del Premier Giuseppe Conte prima, e del Ministro Danilo Toninelli poi, sulla possibilità che il Governo si faccia carico della costruzione del Ponte di Traiano. 8…)
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