Sarà una due giorni – lunedì 4 e martedì 5 dicembre, in entrambe le giornate dalle 15 alle 19 – la nuova e, probabilmente, ultima seduta della Conferenza dei Servizi che, in Regione Lazio, sta esaminando il progetto dello Stadio della Roma di Tor di Valle. Dopo la riunione di venerdì scorso, impantanatasi sul problema della viabilità, e il colpo di scena dell’intervento del Governo – la telefonata del ministro allo Sport, Luca Lotti, che annunciava l’accordo col collega alle Infrastrutture, Graziano Delrio, e che farà rientrare il Ponte di Traiano in un elenco di opere pubbliche di viabilità pagate del Governo – si attendeva la data della nuova convocazione.
La presidenza della Conferenza ha deciso di convocare, insieme ai rappresentanti unici dello Stato, della Regione, della Città Metropolitana e di Roma Capitale, anche i responsabili dei più importanti dipartimenti coinvolti nell’espressione dei pareri sul progetto: quindi certamente i capi dei vari settori sulla Mobilità, sull’Ambiente, sui Lavori pubblici e sull’Urbanistica. Ecco, quindi, perché la convocazione prevede una due giorni: si parte lunedì e si andrà avanti ad oltranza ma, vista la difficoltà organizzativa nella convocazione di un così consistente numero di funzionari, si è preferito inserire anche la giornata di martedì.
“Nella giornata di lunedì – si legge nella nota stampa diffusa dalla Regione – si discuteranno le tematiche relative ad ambiente, paesaggio, urbanistica e servizi interferenti. Martedì si affronteranno i temi relativi a mobilità, viabilità, infrastrutture e servizi interferenti e residue tematiche”. L’obiettivo sarà quello di chiudere definitivamente il conto con il via libera alla futura casa giallorossa, attesa dai tifosi già da oltre 3 anni.