“Realisticamente i lavori potrebbero iniziare entro 18 mesi, ma potrebbe esserci anche la possibilità di accorciare queste tempistiche. Il nuovo stadio della Roma potrebbe essere realizzato con una procedura straordinaria prevista dalla legge regionale 36, articoli 1 o 1 bis. La variante non sarebbe sostanziale e l’area non presenta grandi vincoli”.
“C’è bisogno della Via (valutazione impatto ambientale) e dell’esclusione della Vas (valutazione ambientale strategica). A Fiumicino accanto al parco Da Vinci, sarebbe realizzato solo lo stadio con la parte commerciale e logistica con la nuova Trigoria. Non si prende di sana pianta quello che sta a Tor di Valle per portarlo qui. Per intenderci, non sono previsti in questo caso i palazzoni che non possono essere fatti. Non ci sono torri né residenziale”.
“L’investimento è molto più piccolo rispetto a Tor Di Valle. L’area è fortemente infrastrutturata, accanto alle autostrade A12 e Roma-Fiumicino, con un nuovo casello già previsto, i cui lavori adesso partiranno, e l’altro vicino al Cargo City la cui competenza è però di Aeroporti di Roma. Inoltre c’è la ferrovia che entra dentro l’aeroporto e passa a 2 chilometri dall’area del possibile stadio: basterebbe un tronchetto o una infrastruttura su ferro che dalla fermata Parco Leonardo scavalchi l’autostrada per andare dall’altra parte al parco Da Vinci”.
FONTE: Centro Suono Sport