“Vorremmo sapere quali opere saranno garantite. È passato un mese dall’odg di maggioranza approvato in aula Giulio Cesare e vorremmo sapere a che punto è la situazione, visto che a quanto pare siamo passati da un’opera con 1,7 miliardi di euro di interventi con il 30% di opere pubbliche che poi è stato ridotto a meno della metà con opere pubbliche intorno al 6%”.
“Pur ritenendo giusto che a fronte di una riduzione delle cubature ci sia una proporzionale riduzione delle opere di interesse pubblico, ritengo inaccettabile e del tutto sproporzionato che si sia passati da un’iniziale 30% di infrastrutture pubbliche all’attuale 6%. Per esempio, venendo meno la riqualificazione della Roma-Lido sarebbe incomprensibile che si debba realizzare con soldi pubblici a carico della Regione Lazio”. ”
L’unificazione di due strade, via Ostiense e via del Mare, per portarle al nodo Marconi, unendole dall’intersezione con il Grande raccordo anulare a Marconi e non fino all’altezza di Tor di Valle come proponeva Eurnova inizialmente, al momento è l’unica opera certa, già indicata nella delibera di Giunta come da prevedere”.
“Non si sono presentati né l’assessore, per un impegno precedente, né il capo dell’Avvocatura, impegnato al Tar, né gli uffici interpellati fatto salvo il dipartimento Urbanistica. Tutto questo nonostante noi avessimo già inviato prima di Pasqua una lettera a tutti i direttori mi sembra ormai diventata prassi di alcuni dipartimenti quella di non presentarsi, anche concordando le date con le segreterie”.