Montuori, assessore all’urbanistica, ha parlato ai microfoni di Radio Radio della questione stadio. Ecco le sue parole:
A fine mese dovrebbe essere convocata la Conferenza dei Servizi… In questa fase stiamo preparando la Conferenza con tutti gli uffici. Ci stiamo preparando molto bene e siamo in attesa che i proponenti inoltrino le integrazioni richieste, e siamo in attesa della convocazione. Siamo ai blocchi di partenza.
Senza il ponte dei Congressi il progetto non può andare avanti? Da quando sono assessore procedo per atti e non per rumors. Gli atti e gli studi mi dicono che in quella zona il Ponte dei Congressi assorbe gli stessi traffici e favorisce lo smaltimento di alcuni flussi. Chi entra dalla Roma-Fiumicino nel momento in cui deve passare dal ponte di Traiano, davanti allo stadio, e poi immettersi su una viabilità Ostiense (che il precedente progetto modificava solo davanti al business park), questo non so come potrebbe soddisfare le esigenze del quadrante. Mentre invece è evidente che molta gente proseguirebbe per entrare dal ponte della Magliana. Gli studi viabilistici ci dicono che il ponte dei Congressi svolgerà funzioni migliori rispetto al ponte di Traiano. A me sembra che il Ministero dei Trasporti abbia posto dei problemi, poi smentiti insieme al ministro dello Sport: ora ci hanno chiesto approfondimenti che stiamo preparando sia noi che i proponenti. I nostri studi di viabilità sono fatti nelle stesse condizioni e con gli stessi dati della prima Conferenza dei Servizi. Vogliamo questa volta avere più certezze, perché questa volta vogliamo essere più rigidi? Forniremo più certezze. Mi auguro e stiamo discutendo nel dipartimento, ci incontreremo e forniremo tutti i dettagli. L’Importante è che si giochi undici contro undici, non si può giocare uno con una squadra di calcio e l’altra con la squadra di calcetto.
Non c’è equilibrio in questa partita? L’equilibrio c’è perché i dati sono alla portata di tutti, si tratta di fare le decisioni giuste.
Quanto è più vicino lo stadio della Roma? Io credo che l’amministrazione del territorio si fa soltanto in collaborazione. La città non può essere ostaggio di battaglie di altre. Io credo che siamo vicini allo stadio, abbiamo fatto un ottimo lavoro. I tempi del cantiere sono imperscrutabili.
Cosa può fare di più il Comune? Penso sempre che il Comune quello che può fare lo farà, così come il proponente. Ricordiamoci che questa è la Capitale d’Italia, gli interessi devono convergere negli interessi dei cittadini. L’aumento di cubatura non è in discussione.