Sei mesi dopo l’ultima visita, ieri mattina James Pallotta è tornato a Trigoria. Il presidente romanista è andato a salutare la squadra alla vigilia della gara con il Sassuolo, e si è intrattenuto con tecnico e calciatori. Nessuna resa dei conti e nessun colloquio decisivo per il futuro, ma solamente un discorso generico in cui il patron romanista ha ribadito la sua totale fiducia nel gruppo, invitando tutti a non mollare fino al termine della stagione, che offre ancora obiettivi importanti. Per entrare nei dettagli, soprattutto quelli che riguardano Luciano Spalletti, c’è ancora un po’ di tempo. Stamattina è previsto un primo incontro con la dirigenza al completo per fare il punto della situazione: il presidente vedrà l’a.d. Gandini, il d.g. Baldissoni e il d.s. Massara. Sul piatto il futuro di Spalletti, i rinnovi dei calciatori chiave della rosa (De Rossi, Strootman, Nainggolan, Manolas) e le strategie da seguire per la prossima stagione.
Solo dopo Pallotta vedrà l’allenatore toscano: a poco più di due mesi dalla fine della stagione, infatti, c’è bisogno di chiarezza. La Roma ha già ribadito più volte la volontà di proseguire insieme e quindi di rinnovare il contratto in scadenza a giugno, ma aspetta una risposta. «Ascolterò quello che ha da dirmi il presidente», ha dichiarato qualche tempo l’allenatore. In realtà Spalletti dovrà sciogliere le sue riserve e dire chiaramente quali sono le sue intenzioni, per consentire alla Roma di non farsi trovare impreparata nel caso decidesse di andare via. Mercoledì pomeriggio, invece, Pallotta parteciperà ad una conferenza stampa con il presidente del Coni Giovanni Malagò – sabato hanno pranzato insieme al circolo Canottieri Aniene di cui il manager americano è diventato socio – presso l’Università Luiss. Poi ripartirà per Londra, con la speranza di non aver lasciato troppe questioni in sospeso.