Il centrocampista olandese Kevin Strootman ha parlato della semifinale di
Sei tornato da un gravissimo infortunio, torniamo indietro, come lo hai vissuto?: “Quando il dottore mi ha detto che non avrei più giocato 90 minuti, ho pensato: ‘me**a’. Ma sono contento di aver dimostrato che si sbagliava, ho preso un bel rischio ma alla fine ne è valsa la pena. Mi era stato detto che non avrei raggiunto più livelli altissimi di gioco, ma se pensate a partite come quelle contro il Barcellona, quelle sono il massimo per ogni calciatore”.
Salah è un’avversario temibile, avete preparato qualcosa?: “Non sono sorpreso da quanto bene stia facendo in questa stagione. Qui a Roma aveva fatto grandi cose, con assist e gol, anche se ogni tanto ne sbagliava qualcuno, specialmente nell’uno contro uno con il portiere. Era un incubo per gli avversari qui in Italia ed è lo stesso in Inghilterra. Adesso ha la giusta fiducia in sé stesso, sta facendo grandissime cose anche con la sua nazionale, credo che sia considerato una specie di re e che lo voterebbero anche come presidente. Spero comunque che nelle due gare contro di noi perda un po’ di lucidità. Abbiamo una tattica speciale da mettere in pratica per bloccarlo ma non la svelerò”.
Spesso lei è stato accostato alla Premier League?: “Ci sono state tante voci ma io non ho mai parlato con nessuno, qualche club ha mostrato interesse ma la cosa è finita là. Non ho mai espresso la volontà di andare via da Roma, ogni tanto qualche giornale ha scritto di accordi con questa o quella squadra ma io sto bene qui”.
Anche nella gara col Liverpool, come in quella contro il Barcellona, non partite con i favori del pronostico: “C’è sempre qualche sorpresa in Champions League e noi siamo pronti a sorprendere tutti”, conclude il centrocampista olandese.