La difesa della Roma è pronta a parlare di nuovo italiano. A raccogliere il timone di Manolas (che lo aveva ereditato da Marquinhos, Castan e Benatia) dovrebbe essere infatti Gianluca Mancini. Il difensore di Pontedera, scoperto a 7 anni dall’allenatore del Valdarno durante una festa paesana, attende solo l’ultima telefonata da Trigoria per firmare il contratto che lo legherà ai giallorossi fino al 2024. Petrachi – che oggi alle 16 sarà presentato a Trigoria – ha alzato l’offerta a 21 milioni più 3 di bonus ai bergamaschi che ne continuano a chiedere 25 più bonus. Richiesta ancora troppo alta, ma c’è forte ottimismo.
Da stabilire poi la formula dell’acquisto di Mancini: definitivo o in prestito con obbligo di riscatto come accaduto un anno fa con Cristante. Il difensore azzurro, in vacanza dopo l’Europeo under 21, ha accettato poco meno di 2 milioni a stagione. Ma ci sarà un altro arrivo in difesa: più Lyanco che Bartra. Una corte lunga sette mesi quella della Roma a Mancini. Già lo scorso inverno, infatti, l’ex ds Monchi provò a portarlo nella capitale.
Ma il mercato Made in Italy della Roma non si ferma qui. Dopo Spinazzola, Diawara e Mancini, infatti, si stringe il cerchio su Veretout anche perché Barella è ormai promesso all’Inter. Ieri Petrachi ha incontrato Pradè, ma si continua a trattare. La Fiorentina non gradisce l’offerta del Milan (10 milioni più Borini o Biglia) e ha ascoltato con interesse quella della Roma che ha alzato il conguaglio (15 milioni) e provato a inserire uno tra Karsdorp e Defrel. La Viola però vuole 25 milioni cash. Petrachi non farà follie e chiede informazioni per Pulgar. Nel frattempo gli sforzi maggiori a livello economico saranno concentrati sulla punta. Difficilmente sarà Higuain.
Troppi gli ostacoli: l’ingaggio da dividere con la Juve, la poca voglia di Gonzalo di restare in Italia e i dubbi sulle sue condizioni fisiche. Per sostituire Dzeko (riaperto il discorso con l’Inter) si guarda anche altrove. Fatto un tentativo per Fekir del Lione (in ottica Arsenal), piace Sarr del Rennes valutato 35 milioni. Resta in corsa Mertens in caso di mancato rinnovo. Capitolo portiere: c’è ancora distanza sull’accordo per Pau Lopez (legata alla percentuale di Sanabria), così è rispuntato il nome di Sirigu ma lo spagnolo resta in vantaggio. Dalla Cina, infine, è arrivato il rilancio per El Shaarawy: 20 milioni alla Roma, 16 a stagione al Faraone che tentenna.
FONTE: Leggo – F. Balzani