E’ stata la prima partita giocata per novanta minuti dopo tanto tempo. L’ultima volta era accaduto nell’amichevole negli Emirati Arabi, alla fine del campionato. Francesco Totti però ci teneva a giocare questa amichevole, a dimostrare di essere guarito dall’infortunio alla caviglia e di poter tornare a dare il suo contributo alla squadra. Novanta minuti con giocate ad alti livelli, anche se la partita si è disputata a ritmi molto bassi, a causa anche del gran caldo. Totti ha dato il via all’azione del raddoppio e ha sfiorato il gol su calcio di punizione diretto. Nel primo tempo aveva mandato in porta Seck con un passaggio di prima.
E’ PRONTO – Totti si candida. Il capitano è guarito dall’infortunio alla caviglia che lo aveva costretto a saltare la trasferta di Cagliari e in questi giorni si allena con entusiasmo. Alla ripresa del campionato si aspetta di essere preso in considerazione. Spera che questa amichevole lo aiuti a svoltare la stagione, come accadde nel 1996-1997, quando con Carlos Bianchi allenatore, stava per essere ceduto in prestito alla Samp, ma dopo aver giocato da protagonista nel test contro l’Ajax i dirigenti cambiarono parere. Totti ha preparato questa stagione non per restare a guardare in panchina: «Potrebbe essere la mia ultima stagione, ma voglio viverla da protagonista e togliermi ancora tante soddisfazioni. L’ho preparata con più voglia ed entusiasmo rispetto agli anni passati».
JUVE ATTENTA – Quando pensa al campionato il suo pensiero va lì, all’avversaria di sempre: «Alla fine del mercato si possono dire tante cose, ma ciò che conta è il campo e noi dobbiamo cercare di stare più vicini alla Juve anche se non sarà semplice. Cercheremo di dare filo da torcere ai bianconeri». Per il capitano ieri è stata una partita speciale. Per i tifosi giallorossi, oltre ad essere l’occasione per fare della beneficenza, è stata l’occasione per vedere all’opera Totti. Francesco ha indossato una maglia speciale con il suo nome scritto sopra al numero dieci in onore del Papa. Inoltre ha esibito una nuova fascia da capitano celebrativa, con stampate tutte le venticinque stagioni che lo hanno visto protagonista con la maglia giallorossa. Anche ieri ha ribadito il suo desiderio di vivere con la Roma una stagione ad alti livelli. I tifosi anche ieri gli hanno fatto sentire un grande affetto: «E’ bello sentire il calore soprattutto dei bambini. E’ un affetto reciproco, lo posso capire perché sono padre, capisco l’amore che ti trasmettono i bambini, è un amore vero, corrisposto e che mi fa piacere perché me lo sono guadagnato sul campo. Spero di riuscire a mostrargli ancora le cose migliori».
CUORE ROMA – La Roma si è resa protagonista di una iniziativa per beneficenza. Totti è abituato a farla senza pubblicizzarlo: «Sicuramente è stata una giornata particolare, speciale, che non sempre capita. Queste cose bisogna godersele fino in fondo. Credo che tutte le squadre d’Europa debbano portare avanti iniziative come questa, non pubblicamente ma magari in maniera privata. Credo che tutti abbiano voglia di aiutare le popolazioni meno fortunate».