Francesco Totti ha fatto presente, con un comunicato, il voler procedere per via legali a danno del giornalista Giancarlo Dotto, artefice di un articolo non proprio elogiativo uscito su Il Tempo ieri: gli avvocati Francesca Coppi e Filippo Gauttieri sono già stati incaricati di valutare la rilevanza diffamatoria di tale pezzo giornalistico. Nel comunicato si afferma che il contenuto dell’articolo (un’intervista al giornalista Giancarlo Dotto, nella quale tra l’altro si diceva ‘se farà l’allenatore finirà di uccidere la Roma‘) è ritenuto «gravemente lesivo della propria immagine personale e professionale, nonché idoneo a destabilizzare il proprio rapporto con i compagni di squadra, con l’allenatore e con gli organi societari, arrecando altresì gratuitamente danno alla propria reputazione personale e sportiva nei confronti dei tifosi della squadra».
LA RISPOSTA DEL QUOTIDIANO
Francesco Totti passa al contrattacco. E fa sapere, con una nota inviata all’agenzia Ansa, di aver dato mandato “agli avvocati Francesca Coppi e Filippo Gauttieri di valutare la rilevanza diffamatoria dell’articolo pubblicato sul quotidiano Il Tempo il 9 ottobre scorso”.
Il riferimento è all’intervista al giornalista Giancarlo Dotto sulla possibilità che il capitano giallorosso decida passare dal campo di calcio alla panchina di allenatore. Secondo Totti, si legge nella nota, l’articolo è “gravemente lesivo della propria immagine personale e professionale, nonché idoneo a destabilizzare il proprio rapporto con i compagni di squadra, con l’allenatore e con gli organi societari, arrecando altresì gratuitamente danno alla propria reputazione personale e sportiva nei confronti dei tifosi della squadra”.
ECCO LA RISPOSTA DELLA DIREZIONE DE IL TEMPO
Apprendiamo con stupore dall’agenzia Ansa della decisione di Francesco Totti di rivolgersi ai suoi avvocati per valutare la “rilevanza diffamatoria” dell’intervista di Alessandro Austini al collega Giancarlo Dotto pubblicata su Il Tempo il 9 ottobre scorso. Riteniamo però che ogni importante personaggio pubblico possa essere oggetto di critiche anche forti, e che Dotto da profondo conoscitore del mondo del calcio quale è si sia limitato a esprimere legittimamente le proprie idee come sancito dalla Costituzione sul capitano della Roma e sul suo futuro (probabile) da allenatore. In conclusione l’intervista da noi pubblicata non può ritenersi lesiva della reputazione di Francesco Totti, delle cui qualità sportive e morali nessuno – a cominciare da Dotto – ha mai dubitato.