“Sinceramente non ho da suggerirgli niente perché le sue mosse le ha sviluppate sempre con consapevolezza e coscienza, nel rispetto di rappresentare la romanità che non è fatta solo di romanisti ma anche di laziali. L’abbraccio dei tifosi biancocelesti a Francesco sta a testimoniare che quando un giocatore è leale, quando sa vestire bene i panni del capitano, ovviamente se uno ha una condotta irreprensibile merita anche l’applauso dell’avversario”.
“Francesco non ha da rimproverarsi nulla, ovviamente essere di fronte a un bivio è fondamentale per ognuno di noi, si deve essere consapevoli che c’è della responsabilità anche nell’addio. Anche salutare un campo di calcio, magari per diventare dirigente o rimanere nell’ambito, continua a riproporsi il rapporto”.
“Mi dispiacerebbe vedere Totti con un’altra maglia? Non so se lui la vestirebbe. Con i suoi trascorsi non credo abbia bisogno di denaro o di dimostrare ancora il suo valore. Vestire i colori della Roma con un ruolo diverso lo troverei più da Totti, escludo radicalmente che lui possa abbracciare un’altra società”.